Amref e MSD Italia insieme per combattere le disuguaglianze di genere

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Amref e MSD Italia insieme per combattere le disuguaglianze di genere

di redazione

Le donne e le ragazze africane hanno il doppio delle probabilità rispetto ai ragazzi di non ricevere un'istruzione formale, circa il 63% delle donne estremamente povere del mondo vive nell'Africa subsahariana. Molte di loro non hanno accesso a servizi sanitari essenziali, cosicchè nel Continente africano si registra il 66% dei casi di mortalità materna. Le disuguaglianze di genere vengono perpetuate attraverso varie forme di violenza: oltre a quella domestica e sessuale, in Africa tra le più comuni violenze di genere ci sono la circoncisione delle ragazze, i matrimoni e le gravidanze in età precoce. Sono stati fatti progressi nell'accesso all’istruzione, nel diritto alla salute, nelle opportunità economiche, nella leadership per migliorare la condizione delle donne e delle ragazze africane, ma gli obiettivi raggiunti non sono ancora sufficienti.

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Amref Health Africa-Italia e MSD Italia ribadiscono il proprio impegno contro le mutilazioni genitali femminili (Mgf).

Le discriminazioni di genere, sociali ed economiche provocano inoltre un danno enorme per tutto il Continente africano: dal 2010 sono arrivate a costare in media 95 miliardi di dollari l’anno.

In base alle stime dell'Onu, 200 milioni di ragazze e donne in tutto il mondo hanno subito una mutilazione genitale, nel 90 per cento dei casi in Africa. Secondo l’indagine realizzata dall’Università Bicocca per il Dipartimento Pari opportunità, nel 2019 in Italia erano presenti 87.600 donne escisse, di cui 7.600 minorenni, e altre 4.600 a rischio di Mgf.

Con l’obiettivo di prevenire e contrastare la violenza di genere rappresentata dalle mutilazioni, grazie al sostegno di MSD Italia, Amref è attiva attraverso approccio multidisciplinare e multisettoriale nei territori di Milano, Padova, Torino e Roma.

Con il progetto “P-ACT: percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti”, Amref lavora al fianco delle Istituzioni e delle comunità attraverso azioni di formazione e sensibilizzazione che mirano ad attivare e rafforzare la prevenzione e la presa in carico socio-sanitaria delle minori vittime o a rischio Mgf.

«Sostenere Amref nella lotta contro questa pratica così terribile e ingiusta, da mamma, figlia e donna, mi rende davvero orgogliosa» dice Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di MSD Italia.

Come sostiene Guglielmo Micucci, direttore di Amref Italia, «la battaglia contro la violenza di genere è una battaglia comune. Nella lotta alle mutilazioni genitali femminili, in Italia facciamo ciò che in Africa portiamo avanti da oltre vent’anni,anche grazie alla fiducia che MSD Italia ripone nel lavoro e nei valori di Amref. La parità di genere e per i diritti, il rispetto e l’autodeterminazione delle donne e delle bambine è e deve essere una priorità globale».