Covid19: 1 contagio su 3 dovuto a sotto-variante BQ.1.1
BQ.1.1 è la sotto-variante dominante nel nostro Paese: anche se in lieve calo, è responsabile del 34,2% dei contagi; cresce invece XBB.1.5, che ha raggiunto il 13,3% dei casi. Sono alcune delle tendenze identificate nell’ultima indagine rapida condotta dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Nel complesso, Omicron è l’unica variante presente sul territorio, con una prevalenza stimata al 99,9%. Tra le sotto-varianti, BA.5, con le sue è predominante, al 66,1%, anche se in calo; circa il 20,7% è rappresentato da ricombinanti Omicron/Omicron pari al 20,7%.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province autonome di selezionare sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni e Province autonome in maniera casuale tra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni e Province autonome e complessivamente 94 laboratori regionali e il Laboratorio di Sanità militare, per un totale di 903 campioni.
Queste le prevalenze stimate: BA.1 allo 0,1%; BA.2 è al 13%; BA.4 allo 0,1%; BA.5 al 66,1%, le ricombinanti Omicron/Omicron al 20,7%.