Il ministro della Salute ha incontrato i “gruppi anti-cancro”
Si è svolto questa mattina nella sede del ministero della Salute, l’incontro tra il ministro della Salute, Orazio Schillaci, la coordinatrice alla Camera dell'Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, onorevole Vanessa Cattoi e la coordinatrice del gruppo “La Salute, un bene da difendere, un diritto da promuovere”, Annamaria Mancuso.
Al centro del colloquio la presentazione dei 12 punti del nuovo accordo di Legislatura 2022/2027, siglato dalle associazioni insieme ai partiti per i diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici. Una parte importante di un progetto più ampio che si propone di instaurare un dialogo costante con la politica regionale e nazionale, al fine di garantire cure e uniformità di trattamento nei confronti di chi sta seguendo un percorso terapeutico.
«Il colloquio di oggi con il ministro Schillaci, che torno a ringraziare, dimostra ancora una volta la grande attenzione che questo Governo ha nei confronti dell’oncologia e delle persone che ogni giorno si trovano alle prese con percorsi di cura non sempre semplici», dice Cattoi. «Fin dall’inizio è stata posta grande attenzione agli screening, un tema su cui continueremo a lavorare forti anche dei risultati ottenuti. Penso all’istituzione del Fondo per il Piano Oncologico Nazionale, un primo passo per sostenere concretamente i progetti che stiamo portando avanti al di là dei colori politici. Il nostro compito sarà quello di continuare a lavorare in questa direzione. Nel corso dell’incontro ho sottolineato anche la necessità di porre l’attenzione sulla sostenibilità economica delle terapie innovative. Un tema importante su cui sarebbe utile creare un tavolo dedicato che veda insieme i parlamentari che fanno parte dell’Intergruppo, il Ministero della Salute e la Ragioneria per trovare le giuste soluzioni da portare in Europa».
«Ringrazio a nome di tutto il gruppo il ministro Schillaci per aver incontro, un segnale importante che dà sostegno e forza alla battaglia che da anni portiamo avanti», commenta Mancuso. «In questi primi mesi del 2023 abbiamo avuto molti segnali dell’impegno concreto da parte della politica e delle istituzioni ma c’è ancora molta strada da fare. Parliamo di lavorare sul potenziamento degli screening oncologici, sulle modalità di accesso ai test genetici e genomici e sulla presenza di team multidisciplinari che garantiscano una adeguata presa in carico dei pazienti. Temi che oggi abbiamo messo sul tavolo affinché diventino punti fermi dell’agenda ministeriale».