Sclerosi multipla, disponibile nuovo farmaco orale

Farmaci

Sclerosi multipla, disponibile nuovo farmaco orale

di redazione

Janssen ha annunciato la rimborsabilità anche in Italia di ponesimod in pazienti adulti affetti da forme di sclerosi multipla recidivante-remittente. Il farmaco ha ricevuto nel maggio 2021 da EMA l’indicazione per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla con malattia attiva definita sulla base di caratteristiche cliniche o radiologiche, che comprendono le forme recidivante-remittente e secondaria progressiva attiva.

«È importante avere a disposizione una nuova molecola come ponesimod per il trattamento della sclerosi multipla recidivante», spiega Carlo Pozzilli coordinatore in Italia degli studi di fase II e III sulla molecola. «Ponesimod ha dimostrato efficacia clinica e radiologica nel corso di un robusto studio di fase 3, il primo che ha confrontato 2 disease modifying therapies orali, condotto rispetto a teriflunomide, un altro farmaco orale in uso per la terapia della sclerosi multipla. Inoltre, le sue caratteristiche farmacologiche garantiscono una maggiore velocità di eliminazione e rapidità nella reversibilità dei suoi effetti sui livelli dei linfociti, che permettono un rapido ritorno alla normale funzione del sistema immunitario. Questo costituisce un vantaggio considerevole nel garantire una maggiore flessibilità nella gestione del trattamento, nel caso i pazienti dovessero ad esempio ricevere vaccini, o affrontare potenziali infezioni o iniziare una gravidanza. Situazioni non così rare come si potrebbe pensare».

«È molto importante che la ricerca di nuove soluzioni per il trattamento della sclerosi multipla prosegua per poter offrire ai medici ulteriori terapie efficaci per la gestione e il controllo della patologia e alle persone che ne sono colpite la possibilità di vedere la propria qualità di vita in continuo miglioramento», commenta Marina Adami, Therapeutic Area Medical Manager Janssen. «Per questo motivo, siamo orgogliosi di poter annunciare l’arrivo in Italia di ponesimod».

«La sclerosi multipla è una patologia neurodegenerativa autoimmune cronica, causata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale, non riconosciuti dall’organismo come self», spiega Claudio Gasperini, direttore UC di Neurologia e Neurofisiopatologia San Camillo-Forlanini e coordinatore del Gruppo SIN per la sclerosi multipla. «È caratterizzata dalla perdita di mielina, la sostanza che riveste le fibre nervose, in diverse aree del sistema nervoso centrale, prevalentemente nei nervi ottici, cervelletto e midollo spinale. In una fase iniziale infiammatoria, il processo di demielinizzazione provoca lesioni (placche), che possono però evolvere a una fase cronica, in cui assumono caratteristiche simili a cicatrici».

«La sclerosi multipla è una patologia che colpisce prevalentemente i giovani nella fascia d’età più produttiva, sia dal punto di vista lavorativo che sociale e personale Per questo motivo, la ricerca e l’innovazione sono fondamentali per individuare trattamenti sempre più mirati ed efficaci, al fine di attenuare i sintomi legati alla malattia e garantire standard qualitativi di vita ottimali anche a coloro che ne sono colpiti», sottolinea Francesco Vacca, Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.