Bambini asmatici? Con un purificatore d’aria nella loro cameretta respireranno meglio

Il consiglio

Bambini asmatici? Con un purificatore d’aria nella loro cameretta respireranno meglio

I dispositivi muniti di filtri che eliminano dall’aria il particolato Pm 2,5 procurano benefici quantificabili nelle vie aeree dei bambini con asma. Non solo riducono i sintomi, ma prevengono le riacutizzazioni

di redazione

Promettono di trasformare l’aria di casa in pura aria di montagna. Forse è esagerato, ma i purificatori casalinghi che filtrano le polveri sottili aiutano davvero i bambini asmatici a respirare meglio. E secondo gli autori di uno studio appena uscito su JAMA Pediatrics mettere uno di questi dispositivi nella loro cameretta è una buona idea. 

Perché questi apparecchi non solo alleviano i sintomi dell’asma ma prevengono le riacutizzazioni.

Questo studio è il primo a dimostrare i benefici dei purificatori per le vie aree dei bambini che soffrono di asma. I ricercatori hanno posizionato nelle camere di 43 bambini due tipi diversi di dispositivi: uno con filtro ad alta efficienza (high-efficiency particulate air, Hepa) capace di rimuovere dall’aria le polveri sottili Pm 2,5, l’altro con un filtro falso senza alcuna proprietà purificante che serviva come parametro di controllo. Né i bambini né i genitori erano al corrente di quale tipo di filtro avessero ricevuto. L’esperimento è stato condotto nel 2017 in un quartiere di Shanghai durante un periodo di inquinamento da Pm 2,5 moderatamente elevato.

Entrambi gli apparecchi sono stati usati per due settimane. 

Dall’analisi dell’aria è emerso che nelle camere dei bambini con il vero purificatore la concentrazione di Pm 2,5 era di due terzi inferiore a quella riscontrata nelle camere dove era stato posizionato il dispositivo finto. Il calo delle polveri sottili dell’aria era associato a significativi miglioramenti nella respirazione dei bambini che sono stati quantificati con esami specifici, come oscillometria a impulso, spirometria e test dell’ossido nitrico espirato. I risultati hanno dimostrato che nei bambini dotati del vero dispositivo di filtraggio c’è stata una riduzione del 24 per cento nella resistenza delle vie aeree in generale, una diminuzione del 43,5 er cento della resistenza nelle piccole vie aeree, un aumento del 73,1 per cento nell’elasticità delle vie aeree e una riduzione del 27,6 per cento di ossido nitrico esalato, un indicatore di infiammazioni polmonari. 

«Le aziende farmaceutiche hanno impiegato tempo e denaro per sviluppare farmaci che potessero funzionare sulle vie aeree inferiori. Ma si tratta di medicinali molto costosi. I nostri risultati dimostrano che l'uso di un purificatore d'aria per ridurre l'esposizione delle vie aeree inferiori agli inquinanti potrebbe aiutare i bambini asmatici a respirare più facilmente senza ricorrere a quei farmaci. È un dato che merita di essere approfondito con una sperimentazione clinica per confermare i risultati», ha detto Junfeng Zhang, professore di salute globale e ambientale alla Nicholas School of the Environment della Duke University tra gli autori dello studio. 

Evitare di respirare il particolato sottile (Pm 2,5) è davvero impossibile, soprattutto per chi vive in città: queste polveri sottili del diametro trenta volte più piccolo di un capello umano sono ovunque e penetrando in profondità nelle vie aeree inferiori possono esacerbare i sintomi dell'asma. 

Se i risultati dello studio venissero confermati, i dispositivi di purificazione dell’aria potrebbero diventare validi strumenti di prevenzione e di controllo dell’asma e potrebbero rivelarsi particolarmente utili nelle aree più inquinate del pianeta.