Diabete: 5 regole per ridurre del 90% il rischio di ammalarsi

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Diabete: 5 regole per ridurre del 90% il rischio di ammalarsi

Le donne predisposte al diabete 2 hanno cinque possibilità di ridurre il rischio di ammalarsi: mangiare bene, mantenere un peso forma, muoversi, non fumare e ridurre il consumo di alcol. Rispettando l’intero pacchetto di regole possono ridurre del 90% il rischio di ammalarsi

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Immagine: Amanda Mills, USCDCP on Pixnio
di redazione

Mangiare bene, mantenere un peso forma, non fumare, svolgere regolare attività fisica, consumare alcol in quantità moderata. Le donne predisposte al diabete che seguono uno stile di vita sano aderendo a queste cinque regole riducono del 90 per cento il rischio di sviluppare la malattia metabolica. Quelle che ne saltano qualcuna, ma si impegnano sugli altri fronti, ottengono comunque dei vantaggi. 

La predisposizione al diabete di tipo 2 può dipendere da diversi fattori, come l’obesità, la comparsa di diabete gestionale in gravidanza, una familiarità con la patologia. La buona notizia è che c’è il modo di contrastare la tendenza verso il diabete fino quasi ad annullare il rischio in più dovuto a quei fattori che favoriscono l’insorgere della malattia. 

Lo dimostra uno studio pubblicato sul British Medical Journal che ha coinvolto 4.275 donne che avevano sofferto di diabete gestazionale in gravidanza e che sono state monitorate per circa 28 anni. Tutte le partecipanti hanno periodicamente dato informazioni sul loro peso e sullo stile di vita. I ricercatori erano anche al corrente di una eventuale predisposizione genetica al diabete. 

Durante il lungo periodo di follow-up, 924 donne hanno sviluppato il diabete di tipo 2. Dall’analisi delle abitudini di tutte le partecipanti, è emerso che le donne che avevano aderito alle cinque regole dello stile di vita sano successivamente alla gravidanza avevano il 90 per cento in meno di probabilità di sviluppare il diabete rispetto a quelle che avevano ignorato del tutto i consigli della prevenzione. Il massimo del beneficio si ottiene rispettando l’intero pacchetto di regole, ma anche intervenendo su un solo fattore di rischio modificabile si può allontanare un poco il rischio di diabete. 

Secondo i calcoli dei ricercatori, le donne che rispettano una, due, tre, quattro e cinque regole dello stile di vita hanno rispettivamente un rischio inferiore del 6, 39, 68, 85 e 92 per cento di diabete rispetto a quelle che trasgrediscono su tutta la linea. In sostanza, le donne che hanno difficoltà a dimagrire possono comunque avere dei benefici intervenendo sugli altri fattori modificabili, smettendo di fumare, aumentando l’attività fisica, seguendo una dieta più sana, per esempio. È probabile che in questo modo si raggiunga anche una perdita di peso, ma nel caso in cui non accadesse viene comunque assicurata una parziale ma consistente riduzione del rischio. 

Il vantaggio vale anche per le donne predisposte geneticamente alla malattia, sovrappeso o obese. 

«Un messaggio chiave dello studio è che per le donne con una storia di diabete mellito gestazionale, un aumento incrementale del numero di fattori modificabili ottimali è associato a una riduzione dose-dipendente del rischio di diabete di tipo 2, anche tra quelle in sovrappeso o obese», scrivono i ricercatori. 

Quando i ricercatori hanno analizzato separatamente i fattori di rischio, hanno osservato che l'indice di massa corporea era quello maggiormente associato con il diabete 2.

Questo è uno studio osservazionale, sottolineano gli scienziati, che non può stabilire un rapporto diretto di causa ed effetto tra l’adozione di uno stile di vita sano e il minor rischio di diabete. I risultati non possono fare altro che suggerire una associazione tra i due fenomeni. Ma l’ampiezza dello studio e il rigore dell’indagine inducono gli autori a ritenere convincenti le loro conclusioni. 

«Lo studio evidenzia una importante opportunità nell’ambito della salute pubblica per la prevenzione del diabete di tipo 2 in questa popolazione ad alto rischio», concludono i ricercatori.