Quei piccoli traumi cranici dietro i mal di testa peggiori
Le persone con emicrania che hanno avuto un lieve trauma cranico hanno sintomi peggiori. Oltre al mal di testa manifestano depressione, ansia e difficoltà di linguaggio
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Tra chi soffre di emicrania, c’è chi soffre più degli altri e che oltre al mal di testa manifesta capogiri, vertigini, spossatezza e sviluppa depressione e ansia. Secondo uno studio della Mayo Clinic presentato al meeting dell’American Headache Society le forme più invalidanti di emicrania potrebbero essere associate a leggeri traumi cranici, piccole botte in testa passate del tutto inosservate oppure trascurate perché considerate innocue. Il sospetto di un legame tra traumi lievi alla testa e sintomi più gravi di emicrania è venuto fuori dalle storie personali dei pazienti coinvolti nello studio.
I ricercatori hanno analizzato i dati di più di mille persone con emicrania contenuti nell’American Registry for Migraine Research (ARMR), scoprendo che il 37,6 per cento aveva avuto un piccolo trauma cranico in passato, un incidente poco preoccupante per il quale non sembrava necessario l’intervento di un medico.
In questo sottogruppo di persone si registravano i sintomi peggiori, con maggiori livelli di ansia e depressione.
Le diagnosi di emicrania vengono eseguite utilizzando i criteri della classificazione internazionale dei disturbi della cefalea (ICHD-3) che comprende una casistica infinita di tipi di mal di testa, ognuno catalogato in base ai sintomi specifici.
Gli scienziati hanno valutato per tutti i pazienti i dati demografici, le caratteristiche del mal di testa e i fattori scatenanti e hanno analizzato i risultati dei questionari per la valutazione della depressione (Patient Health Questionnaire-2, PHQ-2) e dell’ansia (General Anxiety Disorder-7, GAD-7) e il punteggio della Migraine Disability Assessment Scale (MIDAS), lo strumento che misura l’impatto dell’emicrania sulla qualità di vita. I partecipanti sono stati seguiti per tre mesi.
Tra tutti i pazienti coinvolti nello studio, 413 persone avevano subito in passato un trauma cranico di entità moderata, un piccolo colpo alla testa che a loro insaputa avrebbe a lungo andare aggravato i sintomi dell’emicrania.
Queste persone avevano infatti maggiori probabilità di soffrire di capogiri, vertigini e difficoltà di linguaggio (facevano fatica a trovare le parole). Inoltre i loro mal di testa erano scatenati in misura maggiore rispetto agli altri pazienti dalla mancanza di sonno, dalle luci intense e dalla lettura.
Le persone che avevano sperimentato uno o più episodi di un trauma cranico di entità lieve avevano ottenuto punteggi significativamente superiori nel questionario MIDAS che valuta la disabilità indotta dall’emicrania e nei test sulla depressione e sull’ansia.
Finora le due tipologie di mal di testa, l’emicrania e la cefalea post-traumatica, sono state studiate separatamente. Forse le due condizioni sono invece correlate. C’è anche il sospetto infatti che valga anche il contrario, ossia che l’emicrania renda più acuti i sintomi della cefalea post-traumatica.