Scoperto meccanismo che rende il tumore al polmone resistente alla chemioterapia
C’è un gruppo di microRNA dietro la capacità del tumore al polmone di resistere alla chemioterapia. È quanto ha scoperto un gruppo di ricerca della Fondazione IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo coordinato da Fabrizio Bianchi a capo dell'Unità Cancer Biomarkers della struttura pugliese.
«Per la prima volta siamo riusciti a comprendere il funzionamento dei meccanismi molecolari che rendono il tumore del polmone resistente alla chemioterapia. Abbiamo ottenuto questo risultato analizzando le metastasi, ossia le parti del tumore che sono più difficili da eliminare», spiega Bianchi.
«Abbiamo scoperto che un gruppo di microRNA è presente in concentrazioni anomale nelle lesioni metastatiche resistenti alla chemioterapia», spiega Roberto Cuttano, il primo firmatario dello studio Journal of Hematology and Oncology. «La regolazione di questi microRNA rende le cellule metastatiche più o meno resistenti alla chemioterapia. In particolare, sono in grado di aumentare l’espressione della proteina PD-L1 che ha un ruolo cruciale nella risposta all’immunoterapia, attualmente utilizzata per curare pazienti con tumore al polmone metastatico».
La ricerca è stata interamente sostenuta da Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.