Per il 93,2% degli italiani gli investimenti in sanità sono una priorità assoluta
Più del 40% degli italiani pensa che la sanità della propria Regione non sarebbe pronta ad affrontare nuove eventuali emergenze e la quasi totalità (93,2%) ritiene prioritario che nella sanità andrebbero investite maggiori risorse.
È questo il risultato più evidente di un'indagine realizzata dal Censis tra il 22 e il 26 febbraio 2021 su un campione rappresentativo di mille cittadini.
Dalle risposte appaiono chiare anche quelle che gli italiani considerano le priorità di investimento delle risorse: il 91,7% ritiene che bisognerebbe dare un forte impulso alle attività di prevenzione; quasi all’unanimità (94%) chiedono il potenziamento della sanità di territorio; il 70,3% ritiene necessario un maggior ricorso a telemedicina e soluzioni digitali per controlli, diagnosi e cure a distanza.
In questa prospettiva nasce il progetto “I Cantieri per la sanità del futuro”, promosso dal Censis in collaborazione con Janssen Italia, che si propone di individuare le azioni utili per dare risposte concrete alle esigenze degli italiani, sia nelle emergenze sia nella situazione ordinaria, attraverso un’analisi specifica di alcune Regioni (Piemonte, Veneto, Lazio e Puglia).
«La pandemia ha avuto l'effetto di squarciare il velo sulle nostre vulnerabilità» sostiene Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, nel ricordare che tra il 2014 e il 2019 la spesa sanitaria italiana si è ridotta dell'1,2%. «Tra i Paesi Ocse – precisa - l’Italia è stato l’unico a tagliare la spesa. E a causa dell'emergenza Covid si è inabissata una domanda di prestazioni sanitarie, che ha formato un sommerso destinato a investire come un'onda di ritorno il Servizio sanitario. Anche la radicale transizione demografica, con l'invecchiamento della popolazione e l'aumento delle malattie croniche, ci obbliga a ripensare già oggi il modello di offerta di salute del futuro».
«Nonostante l’emergenza abbia messo a dura prova il nostro sistema sanitario nazionale – sostiene Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato di Janssen Italia - ci ha anche permesso di riscoprire quanto gli investimenti in sanità siano un prerequisito imprescindibile per il buon funzionamento di tutto il sistema Paese. Grazie alle nuove risorse messe a disposizione, abbiamo una storica opportunità dinnanzi a noi per costruire la Sanità del futuro. Confermiamo il nostro impegno, al fianco delle Istituzioni, per dare il nostro contributo – conclude Scaccabarozzi - affinché possa davvero concretizzarsi il progetto di un Servizio sanitario di eccellenza e sostenibile su tutto il territorio nazionale».