I sindacati: «No al progetto folle di privatizzare la sanità»
«La ciliegina su una torta avvelenata, quella che si sta preparando da anni a scapito della salute pubblica»: è questo il commento dell’Intersindacale medica, veterinaria e sanitaria sulle dichiarazioni del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, secondo il quale, con la trasmissione del disegno di legge sull’autonomia differenziata alla Presidenza del Consiglio, la fase dei lavori entra nel vivo.
In questo modo, la sanità «continua nel suo percorso strisciante di privatizzazione – sostengono i sindacati - in cui l'autonomia differenziata contribuirà a definire livelli di assistenza diversi in regioni diverse».
Pertanto, avverte l’Intersindacale, se «questo folle progetto di privatizzazione in barba all'articolo 32 della Costituzione» dovesse andare avanti i cittadini devono prepararsi «al peggio». Dal canto loro, i sindacati assicurano che continueranno la mobilitazione «con ancora più forza».
«Non resteremo a guardare – concludono - la disintegrazione del sistema di cure e tutela della salute».