Nonni, per una vecchiaia in salute occupatevi dei nipoti

Lo studio

Nonni, per una vecchiaia in salute occupatevi dei nipoti

In età avanzata, il benessere passa anche per le relazioni sociali. Isolamento e solitudine sono fattori di rischio per molte malattie. Un modo per restare inseriti nella rete sociale esiste ed è utile a tutti: prendersi cura dei nipoti. I nonni che lo fanno regolarmente si sentono meno soli

di redazione

Occuparsi dei nipoti fa bene alla salute, oltre che alla società. I nonni a tempo pieno, quelli che, per intenderci, “se non ci fossero, bisognerebbe inventarli”, salvano le famiglie ma salvano anche loro stessi. Secondo uno studio tedesco pubblicato su Bmj Open, infatti, tutto quel gran da fare in giro per il quartiere, scuola, parco, campo sportivo, aiuta a mantenere relazioni sociali, allontanando il rischio di isolamento e solitudine, che sono da tempo rinomati fattori di rischio per malattie varie. 

A dimostrarlo sono i dati di un’ampia indagine condotta in Germania che dal 1996 monitora la salute e lo stile di vita degli adulti tra i 40 e gli 85 anni di età fornendo informazioni  preziose sull’invecchiamento e sulle sue conseguenze sociali. 

I ricercatori hanno concentrato l’attenzione su 3.849 nonni, alcuni più impegnati di altri nell’accudimento dei nipoti. Tutti hanno risposto a questionari ad hoc per valutare il livello di solitudine e di isolamento sociale. I punteggi variavano da 1 a 4, con i valori più alti a indicare una percezione di emarginazione più profonda. 

Ebbene, in estrema sintesi, i nonni più attivi si sentono meno soli. 

Tra tutti i nonni che hanno partecipato all’indagine, quelli che si occupavano regolarmente dei nipoti erano 1.125. In questo sottogruppo i punteggi assegnati alla sensazione di solitudine e isolamento erano bassi, 1,6 e 1,7 in media rispettivamente, e la rete sociale intorno a loro era costituita da almeno 6 persone che venivano frequentate assiduamente. 

I nonni che non accudivano i nipoti con altrettanta regolarità, invece, soffrivano maggiormente di solitudine (con punteggi medi di 1,8) e avevano contatti frequenti con un numero inferiore di persone (4-5 in media). 

Non ci sarebbe da preoccuparsene se non fosse che la scienza ha ampiamente dimostrato che la solitudine in età avanzata aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, di demenza e di depressione. Solitudine e isolamento accorciano la vita.

Certamente accudire i nipoti non è l’unico modo per assicurarsi una vita sociale attiva, ce ne sono molti altri. Ma è decisamente quello più apprezzato dai genitori di bambini piccoli disperatamente in cerca di qualcuno che possa aiutarli a gestire lavoro e famiglia. È assodato: genitori e suoceri a disposizione sono sempre una salvezza. 

«Assistere i propri cari aiutandoli a trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia, fornendo cure supplementari ai nipoti, può aumentare l'autostima dei nonni e può anche contribuire a creare relazioni positive con i  figli e con i nipoti. Inoltre, prendersi cura dei nipoti può anche ampliare la cerchia sociale dei nonni e facilitare le relazioni con altri genitori o nonni», scrivono gli autori dello studio.

Lo studio non dà indicazioni precise su quanto tempo i nonni dovrebbero passare con i nipoti per trarre benefici dalla relazione. In linea di massima sembrerebbe che la consueta via di mezzo sia la migliore, né troppo, né troppo poco. In poche parole, accudire i nipoti fa bene a patto che resti un po’ di spazio anche per altro.