Antibiotici, da Aifa un ‘manuale’ contro l’uso scorretto

Il documento

Antibiotici, da Aifa un ‘manuale’ contro l’uso scorretto

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Immagine: ©HealthDesk
di redazione

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha presentato oggi il ‘Manuale antibiotici AWaRe’, edizione italiana del volume dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ‘The WHO AWaRe Antibiotic Book’.

Il documento è accompagnato da due manualetti ‘calibrati’ per l’Italia delle 10 infezioni più frequenti negli adulti e nei bambini. Nei prossimi giorni seguirà una app, denominata ‘AIFA-Firstline’.

L'Italia ha tra «i più alti livelli in Europa per consumo di antibiotici e per resistenza a questi farmaci», ha affermato Evelina Tacconelli, direttrice delle Malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e alla guida del gruppo Aifa-Opera (Ottimizzazione della PrEscRizione Antibiotica). Inoltre, i batteri resistenti rappresentano la terza causa di morte evitabile nel nostro Paese, ha sottolineato Tacconelli, secondo cui «è il momento di essere più categorici. Se si pensa che l’antibiotico-resistenza sia un dramma, dobbiamo agire adesso con un’enorme attenzione politica al problema».

La classificazione degli antibiotici contenuta nel manuale. Immagine tratta dalla presentazione del dg dell'Aifa Nicola Magrini

Il tema dell’abuso di antibiotici è particolarmente importante anche nell’infanzia. La prescrizione, soprattutto nei bambini, dovrebbe rispondere a precisi criteri, spiega dice Federico Marchetti, direttore dell’U.O. Pediatria e Neonatologia di Ravenna: «Il primo è l’essenzialità». Altro elemento imprescindibile è l’aderenza alle linee guida e alle più recenti evidenze scientifiche, che spesso sono in contrasto con abitudini e credenze consolidate. «Ad esempio il fatto che terapie brevi possano dare origine ad antibiotico-resistenza. Oggi sappiamo che in genere è il contrario». Per questa ragione per alcune infezioni le indicazioni di trattamento sono passate dai dieci giorni ai tre-cinque giorni.