Bonus vista, plauso della Società Oftalmologica Italiana

L’iniziativa

Bonus vista, plauso della Società Oftalmologica Italiana

di redazione

Il “bonus vista” destinato agli italiani con reddito basso per per l’acquisto di occhiali o di lenti a contatto (qui per le informazioni) è stato ben accolto dalla Società Oftalmologica Italiana:

«È una fondamentale indicazione per far capire l’importanza della vista e l’indispensabile ruolo del medico oculista dedicato a proteggere la vista di tutti», ha dichiarato per bocca del suo presidente Matteo Piovella.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di prevenire ambliopia, cataratta, distacco di retina, maculopatie e difetti della vista. Gli esperti suggeriscono di sottoporsi a una visita medico oculistica specialistica rispettando un preciso calendario: alla nascita, il primo giorno di scuola, agli 8 ai 15 anni per identificare l’insorgenza della miopia e dopo i 40 anni con visite ogni due anni per passare a una volta all’anno dopo i 60 anni. Dopo l’intervento di cataratta o altre chirurgie degli occhi è necessario sottoporsi a visita oculistica una volta all’anno.

ll bonus serve per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto e spetta ai membri di nuclei familiari con Isee non superiore a 10 mila euro. Sono dunque spese a sostegno della qualità della vista.

«Per avere una qualità della visione ottimale è necessario avere lenti di ultima generazione ma con la certezza che i nostri occhi siano perfettamente in salute. Tutti sanno che la Ferrari per vincere deve utilizzare le gomme giuste! Quindi non smetterò mai di ripetere: “per vedere fatti vedere”», conclude Piovella. 

Il contributo è stato introdotto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 e viene erogato sulla base dei requisiti e delle modalità stabilite nel Decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 21 ottobre 2022 - Criteri, modalità e termini per l'erogazione del contributo di cui al comma 438 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 - «Bonus vista»