Coni e Foce insieme per promuovere stili di vita sani

L'intesa

Coni e Foce insieme per promuovere stili di vita sani

di redazione

Il Comitato olimpico nazionale (Coni) e la Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi (Foce) lavoreranno insieme per promuovere progetti di sensibilizzazione e informazione sulla prevenzione del cancro e di altre malattie. Giovedì 19 gennaio a Roma Francesco Cognetti per Foce e il presidente Giovanni Malagò per il Coni hanno firmato un Protocollo d’intensa della durata di tre anni. Saranno avviate iniziative dedicate all’interna popolazione (adolescenti, adulti, anziani) anche all’interno di scuole e università. Verranno coinvolti come testimonial atleti e rappresentanti del mondo dello sport. Sarà promossa anche l’informazione sulla ricerca medico-scientifica.

«Insisteremo soprattutto su un aspetto ancora sottovalutato da troppi italiani – precisa Cognetti - che è l’importanza terapeutica dell’attività fisica. Il cancro, le patologie cardio-vascolari e le malattie del sangue interessano complessivamente più di 11 milioni di persone nel nostro Paese. Rappresentano perciò oltre un sesto dell’intera popolazione residente in Italia. Sono tutte malattie che possono essere prevenute anche grazie alla pratica costante dello sport. È quanto hanno dimostrato molti studi scientifici che sono stati pubblicati negli ultimi trent'anni. Eppure il 33% dei nostri connazionali è completamente sedentario e questo pericoloso vizio non risparmia nemmeno gli adolescenti e i bambini». Non serve strafare: bastano 150 minuti di attività aerobica moderata-intensa. L’attività fisica «deve essere promossa – aggiunge Malagò - anche per il valore educativo che può avere per l’intera società. Lo sport è uno straordinario strumento di benessere e vogliamo valorizzare questo aspetto anche grazie alle prossime attività che saremo entusiasti di fare con Foce».