Farmaci per diabete, Fand richiama medici di famiglia
«È un nostro obbligo segnalare che la cosiddetta “Nota 100” emanata dall’Aifa non ha trovato una sua lineare applicazione da parte di Fimmg e Simg o perlomeno, secondo quello che è a nostra conoscenza - perché così ci viene segnalato dai territori - non da tutti i medici a loro afferenti». È la denuncia del presidente FAND – Associazione Italiana Diabetici, Emilio Augusto Benini. «Chiediamo alle due organizzazioni di adoperarsi presso i propri iscritti affinché colgano invece le opportunità offerte dalla “Nota 100”, che dà loro la possibilità di operare supportati da una corretta e moderna dotazione di farmaci per il diabete, e chiariscano ai loro pazienti che anche i medici di medicina generale possono redigere i Piani Terapeutici, i cui rinnovi hanno validità annuale. Non è nostra intenzione - ha aggiunto - interferire con questioni di natura organizzativa e/o contrattualistica che non ci competono, ma ci preme sottolineare che non è auspicabile, tanto meno tollerabile, che un non adeguato rispetto di determinate procedure (es. rinnovo Nota 100 per un singolo farmaco) vadano a discapito dei pazienti creando ulteriori difficoltà a chi di difficoltà ne ha già tante».
Dice Benini: «ci chiediamo se, al fine di superare queste criticità evidenziate dagli stessi medici di medicina generale, non sia il caso che l’Aifa intervenga eliminando, anche relativamente alle prescrizioni per i malati di diabete, la compilazione da parte del medico del foglio (si intende il Piano Terapeutico), in quanto tale prescrizione riguarda cittadini con diabete attualmente già trattati con i farmaci di cui ai Piani Terapeutici in vigore (oltre 1 milione) e pazienti ai quali esiste raccomandazione alla prescrizione dei farmaci anti-diabete per cui è richiesto un Piano Terapeutico (circa altri 2 milioni di persone). Non si capisce perché, infatti, per la prescrizione delle statine per ipercolesterolemia basti apporre la nota 13 nell’apposita casella della ricetta; così come nella “prevenzione e trattamento della carenza di vitamina D” nell’adulto basti apporre la nota 96, mentre per la prescrizione di farmaci per il diabete, oltre ad apporre la nota 100 sulla impegnativa, il medico di medicina generale debba compilare per se stesso il medesimo foglio, il Piano Terapeutico appunto, che prima al medico di medicina generale arrivava compilato dallo specialista», conclude.