Federanziani: liste d’attesa, 2023 anno nero per gli anziani

Pronto Senior Salute

Federanziani: liste d’attesa, 2023 anno nero per gli anziani

di redazione

«Il nostro servizio Pronto Senior Salute è allo stremo e questo indica quanto sia in sofferenza anche il servizio sanitario nazionale. Siamo convinti che nel 2023 sarà un vero calvario per i cittadini poter accedere alle prestazioni. Infatti la carenza di oltre 25.000 medici e 63.000 infermieri non potrà aiutare la discesa delle liste d’attesa». È quanto ha affermato il presidente di Senior Italia FederAnziani Roberto Messina.

Nel corso dell’intero 2022, riferisce FederAnziani, sono arrivate  quasi 60.000 chiamate al centralino di Pronto Senior Salute. Si tratta del punto d’ascolto (che risponde al numero 06.62274404) attivato oltre un anno fa da Senior Italia FederAnziani ed è un supporto, gratuito per i cittadini, al fine di ottenere il rispetto da parte dei servizi sanitari regionali dei tempi indicati dai medici all’interno delle prescrizioni per visite specialistiche, esami diagnostici ed eventuali ricoveri troppo spesso ignorati al momento dell’assegnazione degli appuntamenti. 

«A questo si aggiunge che la diminuzione degli screening, specialmente in ambito oncologico, porterà ad una emersione di patologie oncologiche, ad una stadiazione maggiore, a costi raddoppiati se non triplicati e a una diminuzione dell’aspettativa di vita», ha aggiunto Messina. «Infine siamo sbalorditi dalla diminuzione degli interventi per le fratture femorali secondo i tempi stabiliti e soprattutto la non immediata riabilitazione del paziente che, come la letteratura insegna, se non fatta secondo le linee guida porta nell’arco dei dodici mesi al decesso del paziente. Infine ancora sono sopra un milione i cittadini che attendono di essere sottoposti ad intervento di cataratta e visite specialistiche oculistiche».