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A Genenta Science il premio start up dell’anno. Lavora a una terapia genica contro il cancro
Redazione
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Genenta Science è la startup vincitrice dello StartupItalia Open Summit 2019, il più grande evento in Italia dedicato al futuro dell'innovazione, che quest’anno portava il titolo di “Segnali dal futuro”. 

Genenta è una società biotecnologica italiana specializzata in terapie geniche da utilizzare nella lotta ai tumori. 

Nata a settembre 2014 da uno spin-off dell’Ospedale San Raffaele di Milano, è stata fondata dal “venture capitalist” Pierluigi Paracchi e da Luigi Naldini direttore di San Raffaele Telethon Institute for Gene Therapy (SR-TIGET)e Bernhard Gentner, ematologo e scienziato presso SR-TIGET. 

Genenta sta lavorando a una terapia genica indirizzata verso le cellule ematopoietiche allo scopo di produrre una risposta immunitaria potenziata contro il cancro. Il trattamento ha appena iniziato la fase di sperimentazione clinica nel mieloma multiplo e nel glioblastoma multiforme. 

«Essere stati eletti la startup dell’anno in un contesto come quello di StartupItalia Open Summit, dove i settori rappresentati sono molteplici, è per noi il coronamento di un anno straordinario. Proprio di recente abbiamo ricevuto un round di finanziamento da 15 milioni di euro e da quando siamo nati, nel 2014, abbiamo raccolto oltre 32 milioni di euro», ha affermato Pierluigi Paracchi presidente e amministratore delegato di Genenta Science. «Il 2020 sarà un anno fondamentale per noi, dove l’obiettivo principale sarà quello di portare un reale beneficio a un numero sempre più crescente di pazienti». 

Tra le altre nove finaliste del SIOS19 figura anche Philogen, una società italiana biotech basata a Siena e a Zurigo, specializzata nello sviluppo di biofarmaci innovativi per il trattamento dei disturbi legati all’angiogenesi, come il cancro e l’artrite reumatoide. È stata fondata nel 1996 dalla famiglia Neri che controlla il 60% della società tramite Nerbio; il restante 40% è nelle mani di Sergio Dompé.

L’edizione 2019 StartupItalia Open Summit si è dimostrata un successo: oltre 15 mila partecipanti, quasi 300 relatori tra fondatori e CEO di aziende italiane ed estere, mentor, atenei, incubatori, investitori, venture capitalist e più di 1000 startup. 

Tra gli ospiti della giornata, il ministro dell’Innovazione Tecnologica e Digitale Paola Pisano e il viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni, che ha parlato del ruolo chiave delle nuove tecnologie nella crescita delle PMI del nostro Paese insieme al Fondo Nazionale Innovazione appena varato dal governo. 

«Siamo fieri di aver ospitato le eccellenze italiane che rappresentano il tessuto imprenditoriale più vivace, simbolo di un Paese che è in grado di creare nuovi modelli di business, nuovi posti di lavoro e sa intercettare sfide e opportunità del futuro», ha commentato David Casalini, founder di StartupItalia. «La partecipazione record che abbiamo raggiunto quest’anno a #SIOS19 è il segno concreto di una reale volontà, da parte delle persone, delle aziende e delle istituzioni, di accelerare l’ecosistema dell’innovazione. Con 723 milioni di euro di investimenti (+38% rispetto al 2018) e con oltre 50 milioni di euro investiti direttamente in crowdfunding, l’obiettivo è ora diventare sempre più attraenti e competitivi a livello internazionale. Questa quarta edizione di StartupItalia Open Summit - ha concluso Casalini - è stata l’occasione per tutti gli attori dell’ecosistema italiano e internazionale di confrontarsi sui trend emergenti e le direttrici future dello sviluppo socioeconomico del nostro Paese». 

 

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