“Indisponibile”. È la dicitura con cui ci si riferisce a un farmaco che è presente sul territorio italiano ma che, per qualche falla nella distribuzione, non arriva alla farmacia ospedaliera che lo ha richiesto. 

A far fronte al fenomeno della indisponibilità dei farmaci è intervenuto il progetto Drughost nato per iniziativa di SIFO nell’ambito dei lavori del Tavolo Tecnico Indisponibilità di AIFA. Si tratta di uno strumento ad hoc per monitorare ed inviare informazioni sui buchi di fornitura ospedaliera verso le Regioni.  Attraverso il portale DruGhost dall’ 1° gennaio 2022 al 1° marzo 2023 sono state raccolte 25.947 segnalazioni, che sono state poi filtrate (con esclusione quindi dei prodotti già presenti nelle liste dei carenti AIFA, e dei prodotti non aggiudicatari di gara).

L’indisponibilità dei farmaci, da non confondersi con la “carenza”, è una “criticità media” che si manifesta in modo disomogeneo e spesso dovuta a distorsioni del mercato collegate alle dinamiche del circuito distributivo. Ad esempio negli ultimi mesi si sono segnalate indisponibilità riguardanti farmaci orfani, antibiotici, antitumorali, antidiabetici, farmaci utilizzati in malattie del sistema nervoso centrale. Il monitoraggio può aiutare ad avviare grazie alle Regioni e ad AIFA processi urgenti di approvvigionamento e reperimento del prodotto.

 «Il database si è rivelato importante nel migliorare la comunicazione tra farmacie ospedaliere/servizi farmaceutici territoriali e aziende farmaceutiche, riducendo il fenomeno delle indisponibilità e agevolando anche l’attività delle aziende produttrici», ha commentato  Filippo Urso coordinatore del progetto. 

I dati del sistema DruGhost sono stati discussi nel corso del’evento “Farmaci indisponibili e startegie di monitoraggio in ambito ospedaliero”, promosso dall’Italian Health Policy Brief.