Con Palazzo Moroni a Bergamo prosegue l’impegno del Fai per le persone con disabilità intellettiva
Il Fondo per l’ambiente italiano (Fai) rinnova il proprio impegno a favore di una maggiore inclusività e accessibilità culturale, estendendo il progetto “Bene Fai per tutti” dedicato a persone con disabilità intellettiva e avviato nel 2016 per permettere a tutti i visitatori di vivere pienamente e senza difficoltà i beni della Fondazione: nel 2024 si aggiunge Palazzo Moroni, nel cuore della Città Alta di Bergamo, portando a dodici il numero di beni Fai interessati dal progetto.
L’iniziativa, ideata e realizzata dall’équipe di Museo per tutti dell’Associazione L’abilità e resa possibile grazie al sostegno di Viatris, azienda che opera nell’ambito della salute, negli anni ha coinvolto sempre più beni del Fai in tutta Italia, e per ognuno di essi è oggi possibile scaricare dal sito www.benefaipertutti.it apposite guide in linguaggio semplificato, adatte sia ad adulti che a bambini e ragazzi. Si tratta di testi in linguaggio Easy to read e in Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) arricchiti con fotografie, illustrazioni e mappe, che rendono la visita un’esperienza inclusiva e piacevole e che permettono agli ospiti e ai loro caregiver di familiarizzare con i luoghi e apprenderne la storia, le caratteristiche e le curiosità in modo coinvolgente, grazie a strumenti di comunicazione studiati per ridurre lo stress e le difficoltà di comprensione del contesto delle persone con disabilità, rimuovendo le barriere di tipo cognitivo che impediscono loro di essere parte attiva della visita.
Il progetto "Bene Fai per tutti" «è oggi più che mai cruciale: i temi dell'inclusione e dell'accessibilità, da sempre parte integrante della nostra missione, sono diventati essenziali per ampliare le opportunità di visita e rendere la bellezza e la cultura accessibili a tutti» assicura il direttore generale Fai, Davide Usai.
Dal 2016 oltre 1.200 persone con disabilità cognitive, insieme ai loro caregiver, hanno visitato i beni inclusi nel progetto.
«Le guide in linguaggio facilitato che abbiamo realizzato per Palazzo Moroni insieme allo staff del Fai – spiega Carlo Riva, direttore di L’abilità Onlus e ideatore di Museo per tutti – aprono le porte alle persone con disabilità intellettive per accompagnarle alla scoperta di un palazzo nobiliare cittadino, dove si intrecciano la sfera pubblica e privata, non facile da raccontare a questo tipo di pubblico».
Questo è il terzo anno che Viatris sostiene il progetto “Bene Fai per tutti”. «In Viatris – racconta Fabio Torriglia, Country Manager dell'azienda per l'Italia - l'accesso è fondamentale per la nostra mission di consentire alle persone nel mondo di vivere una vita più sana in ogni sua fase. Prende il via dalla nostra capacità di offrire in modo sostenibile farmaci di alta qualità alle persone, indipendentemente dal luogo o dal contesto di riferimento. Ma il nostro impegno per l'accesso va oltre: diamo il nostro contributo alla creazione di comunità sane e inclusive, dove tutti hanno accesso alle stesse opportunità».