Presenta la sesta edizione del Premio letterario #afiancodelcoraggio
Padri, partner, amici, fratelli o figli, uomini che vivono al fianco di donne che affrontano una malattia e sono testimoni del loro coraggio e della loro forza. Sono loro le storie di #afiancodelcoraggio, Premio letterario nato con l’intento di dare sostegno e valore ai caregiver maschili che accompagnano una donna nel percorso di cura.
La sesta edizione del concorso, ideato e promosso da Roche, è dedicata alle donne che convivono con una malattia oncologica e onco-ematologica ed è stata presentata a Roma giovedì 17 novembre.
In occasione dell’evento, al quale è intervenuto tra gli altri il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è stato anche presentato in anteprima “Un bagaglio leggero”, lo spot tratto dal racconto vincitore di #afiancodelcoraggio 2021-2022, che andrà in onda sulle reti Mediaset e nei circuiti cinematografici che partecipano all’iniziativa (Circuito Cinema, Massimo Ferrero Cinemas e The Space).
La nuova edizione continuerà a dare voce agli uomini che si prendono cura di una donna con tumore, invitati a condividere la loro storia attraverso il sito web www.afiancodelcoraggio.it entro il 15 marzo 2023. La Giuria farà una preselezione delle dieci storie semifinaliste. Dal 12 aprile al 12 maggio 2023, accedendo al sito, il pubblico potrà esprimere la propria preferenza attribuendo un like a una storia. I tre racconti che avranno raccolto il maggior numero di like saranno nuovamente al centro del project work nell’ambito del corso di scrittura per giovani sceneggiatori “Creare Storie” a cura di Anica Academy ETS, partner del progetto, che avrà l’obiettivo di sviluppare altrettanti soggetti, valutati dalla Giuria per individuare quello destinato a diventare un cortometraggio/spot.
#afiancodelcoraggio «è un Premio giovane che fin dagli esordi ha avuto l'ambizione di voler cambiare la lente attraverso cui guardare all'esperienza della malattia – spiega Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Italia – raccogliendo il punto di vista inusuale di uomini, papà, compagni, mariti, figli, amici che sono a fianco del coraggio di donne con malattia oncologica. In un contesto mutato e reso ancora più drammatico dai grandi eventi che ci colpiscono, dare voce a storie di speranza e di sorprendente normalità, a sentimenti profondi e quotidiani come la gioia, la paura, il dolore, la rabbia, diventa una responsabilità sociale verso quella che è la nostra storia collettiva come comunità. Nell'anno in cui ricorrono i nostri 125 anni di attività in Italia essere parte integrante di questi racconti di vita ci inorgoglisce e ci offre lo sprone per fare sempre meglio».
«Anno dopo anno il Premio #afiancodelcoraggio si consolida come iniziativa di altissimo valore sociale e umano: non solo concentra l’attenzione sugli uomini che assistono con coraggio una donna durante il difficile percorso di cura, ma porta anche alla luce lo scenario spesso invisibile in cui si muove chi affronta una malattia, in questo caso migliaia di pazienti oncologici e le persone a loro vicine» sottolinea Gianni Letta, presidente della Giuria.
Per Francesco Rutelli, presidente Anica Academy ETS, «è motivo di grande soddisfazione il rinnovo della nostra partnership con #afiancodelcoraggio. È prezioso poter sostenere attraverso il linguaggio cinematografico il valore dei caregiver, ovvero di tutti coloro che accompagnano i malati oncologici nel difficile percorso di cura. Anica Academy ETS condivide in pieno questi valori legati allo sviluppo della persona umana e del bene comune e vuole continuare ad arricchire così la sua esperienza formativa delle professioni del cinema e dell’audiovisivo».
Affrontare una diagnosi di cancro in famiglia «è come intraprendere un viaggio» dice Elisabetta Iannelli, segretario generale della Favo, componente della Giuria della quinta edizione. «Un viaggio a volte lungo, sempre faticoso, doloroso – prosegue - ma anche pieno di speranza quando, ad affrontarlo, il malato non è da solo ma insieme ai propri cari, alla propria famiglia e in particolare quando ad ammalarsi è un figlio o una figlia in tenera età. La VI edizione del progetto #afiancodelcoraggio di Roche ci ricorda ancora una volta il ruolo prezioso ed insostituibile del caregiver che vive anche una sofferenza personale nell’assistere, a volte vivendo una dolorosa sensazione di impotenza, e sostenere la persona cara».
Il progetto è «in assoluta sintonia con la missione e gli obiettivi di Ail che da più di 50 anni è costantemente a fianco dei pazienti ematologici e dei loro familiari» assicura Emanuela Zocaro, responsabile dell'Ufficio Stampa Ail nazionale e portavoce della presidenza, anche lei componente della Giuria della quinta edizione. «Sappiamo bene – aggiunge - quanto sia importante per un paziente colpito da un tumore avere accanto una persona cara che l’accompagni nel lungo e faticoso percorso di cura che in molti casi, come accade per alcune forme di tumore del sangue, si cronicizza».