Disturbi della nutrizione: 135 centri in Italia
A marzo 2024, in Italia sono attivi 135 centri dedicati alla cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, 115 pubbliche e 20 private accreditate. Lo ha reso noto in occasione della giornata del Fiocchetto Lilla, che si celebra il 15 marzo, il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità. La distribuzione dei servizi sul territorio non è omogenea e il maggior numero dei centri (20) si trova in Emilia Romagna, seguita da Lombardia (16) e Campania (12).
«È di primaria importanza l’intervento precoce nel casi dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione in quanto se non trattati adeguatamente aumentano il rischio di danni permanenti fino alla morte, nei casi più severi. L’esperienza maturata e riferita dai professionisti del settore evidenzia l’importanza di prevedere un intervento strutturato e multidisciplinare», afferma Simona Pichini, responsabile facente funzione del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss.
Il censimento dei centri è disponibile su un portale dedicato ('piattaformadisturbialimentari.iss.it'). La piattaforma «costantemente aggiornata, è un servizio prezioso perché offre, in tempo reale, la panoramica dei centri sul territorio dedicati alla cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, consentendo ai cittadini affetti da tali disturbi, alle loro famiglie e a chi sta loro vicino, la possibilità di usufruire di interventi appropriati”, afferma Luisa Mastrobattista, ricercatore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss.