Malattie croniche, nel 56% dei casi il caregiver è un familiare

L’indagine


Malattie croniche, nel 56% dei casi il caregiver è un familiare

di redazione

Il 40 per cento degli italiani soffre di una patologia cronica, uno su 6 necessita di assistenza, e nel 56 per cento il caregiver è un famigliare. È quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute in collaborazione con Nomisma. nel 17 per cento dei casi la patologia viene descritta come complessa o estremamente complessa. Per due malati su tre (66%) l’assistenza avviene presso strutture sanitarie, mentre per il 26 per cento del campione interamente a domicilio. Quando non sono i familiari o il paziente stesso ad occuparsene, a farlo è in genere il personale del servizio sanitario pubblico (26%), di associazioni di volontariato (19%) o di strutture private (17%): in tutti e tre i casi la maggioranza delle persone si dichiara soddisfatta dell’assistenza ricevuta, con una leggera prevalenza delle strutture pubbliche (65% dei pazienti afferma di essere soddisfatta o molto soddisfatta).

Ma quali sono gli strumenti che aiutano di più nella gestione della malattia secondo i cargeiver? In testa troviamo le visite mediche a domicilio, considerate utili dal 67 per cento degli intervistati. Nelle prime posizioni ci sono anche altri servizi a domicilio, dall’assistenza infermieristica alla consegna di ricette e medicinali, entrambi al 62 per cento. Ma cresce anche l’attenzione verso soluzioni alternative, come il telemonitoraggio, ritenuto utile dalla maggioranza (51%) dei caregiver, con quasi uno su quattro (24%) che lo considera estremamente utile. Resta evidente un gap informativo, con il 59per cento di chi non utilizza il telemonitoraggio che dichiara di non farlo perché non gli è mai stato consigliato o non sa come utilizzarlo.