Medicina estetica, presentata alla Camera dei Deputati una mozione per garantire ai cittadini servizi sicuri e di qualità

La mozione

Medicina estetica, presentata alla Camera dei Deputati una mozione per garantire ai cittadini servizi sicuri e di qualità

di redazione

Garantire ai cittadini la massima sicurezza sulle prestazioni di medicina estetica erogate dai medici. È questo l’obiettivo indicato nella mozione sulla medicina estetica presenata alla Camera dei Deputati. 

Il documento chiede al Governo di individuare percorsi formativi e di aggiornamento tali per cui la pratica della medicina estetica sia riservata solo a soggetti in possesso di specifiche e documentate competenze. «Si tratta di un’iniziativa assolutamente meritoria che finalmente mette la medicina estetica al centro dell’attenzione delle autorità che spero riesca a colmare un vuoto normativo che purtroppo si riflette sulla salute e sulla sicurezza dei pazienti. Sono felice che finalmente questi percorsi formativi siano considerati a livello delle Istituzioni e del Governo per poter caratterizzare i professionisti che hanno intrapreso questa disciplina con la coscienza di dover essere correttamente e completamente formati», ha commentato Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica SIME. 

La mozione impegna il Governo ad adottare le iniziative di competenza volte a  prevedere, in accordo con le università, e con gli ordini  dei medici chirurghi e odontoiatri e le società  scientifiche accreditate presso il Ministero della salute,  l'individuazione di percorsi di formazione e di corsi di  aggiornamento specialistici post laurea per i laureati in  medicina e chirurgia e/o in odontoiatria e protesi  dentaria, per gli ambiti di rispettiva competenza, che  possono svolgersi nell'ambito delle scuole di  specializzazione in chirurgia plastica e dermatologia o  mediante la frequenza di master universitario di II livello  in medicina estetica, nonché di corsi di aggiornamento  nell'ambito di programmi di formazione continua in  medicina (Ecm) organizzati dagli ordini professionali o  dalle società scientifiche accreditate, affinché la pratica  della medicina estetica sia riservata a soggetti in  possesso di specifiche competenze e di titoli di studio  certificati.

La mozione prevede anche l'istituzione di registri territoriali dei medici  estetici e degli odontoiatri estetici, associati ai rispettivi  albi professionali tenuti presso gli ordini dei medici  chirurghi e odontoiatri, e di un correlato registro unico  nazionale che ne raccoglie i dati, tenuto presso la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi  e odontoiatri; per la permanenza nel quale deve essere  prodotta attestazione della partecipazione con cadenza  almeno triennale, a corsi di aggiornamento su  diagnostica, clinica e terapia in medicina estetica,  organizzati e certificati dall'ordine dei medici chirurghi e  odontoiatri o dalle società scientifiche accreditate.