Artrite psoriasica, la Commissione Europea approva risankizumab
La Commissione Europea ha approvato risankizumab per il trattamento dell’artrite psoriasica attiva negli adulti che hanno avuto una risposta inadeguata o una intolleranza a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs). L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria sistemica che colpisce la pelle e le articolazioni e che interessa circa il 30 per cento dei pazienti con psoriasi.
La decisione della Commissione Europea si basa sui dati di due studi clinici di fase 3 che hanno valutato risankizumab nei pazienti adulti con artrite psoriasica. In questi studi, risankizumab ha raggiunto l'endpoint primario della risposta ACR20 (un parametro indicativo di un miglioramento delle manifestazioni della malattia) alla settimana 24 in confronto al placebo, e ha raggiunto endpoint secondari, inclusi ma non limitati a, miglioramenti nella gravità delle manifestazioni cliniche dell’artrite psoriasica come la funzione fisica alla settimana 24.
Questa è la seconda indicazione per risankizumab e il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio sarà valido in tutti gli stati membri dell'Unione Europea, inclusi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Irlanda del Nord.
«La malattia psoriasica è una patologia infiammatoria cronica, nella quale segni e sintomi a carico della pelle si associano spesso a quelli tipici dell’artrite, tra cui dolore, rigidità e affaticamento. Esiste un evidente bisogno clinico ancora insoddisfatto per i pazienti con tale patologia e i risultati di questo programma di studi clinici ci confermano che risankizumab è efficace nel migliorare gli standard di cura, fornendo ai pazienti e ai loro medici una nuova opzione di trattamento», dichiara Francesco Cusano, presidente ADOI, presidente dell'Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani.
Risankizumab (nome commerciale Skyrizi) nasce da una collaborazione tra Boehringer Ingelheim e AbbVie. Quest’ultima si occuperà dello sviluppo e della commercializzazione di risankizumab a livello globale.