Hiv, in pochi sanno che “non rilevabile” equivale a “non trasmissibile”. E c’è chi pensa che il virus si trasmetta con il bacio
“Undetectable = untransmittable” (u=u). Ovvero “non rilevabile” equivale a “non trasmissibile”. Non è difficile. È una “formula” che si impara presto e che dopo quarant’anni dall’inizio dell’epidemia di Hiv dovrebbe essere oramai nota e stranota: le persone con Hiv in terapia antiretrovirale non possono trasmettere il virus se questo non è rilevabile nel sangue. “Non rilevabile=non trasmissibile”, repitata iuvant.
Eppure sono in pochi a saperlo. In un sondaggio, condotto online da The Harris Poll, su 5.047 adulti in quattro paesi, Australia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti, il 76 per cento degli intervistati ha risposto di non essere al corrente del fatto che una persona con HIV che sta assumendo un trattamento efficace non può contagiare il proprio partner.
I risultati dell’indagine, realizzata con il sostegno di ViiV Healthcare nell’ambito della campagna nell'ambito della campagna HIV in View, sono stati diffusi ieri, 1° dicembre, in occasione della Giornata Mondiale della lotta all’Aids. Ancora tanti sono i pregiudizi nei confronti delle persone con Hiv. Quasi un terzo (30%) delle persone intervistate crede, erroneamente, che l’Hiv si possa trasmettere con il bacio.
«Oggi in Italia sono circa 130mila le persone che vivono con Hiv, e la maggior parte vive una situazione di invisibilità e discriminazione. Nonostante gli enormi traguardi scientifici, noi persone con HIV ci scontriamo quotidianamente con un immaginario che è rimasto fermo agli anni Novanta. La situazione italiana non è differente da quella di Australia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Fatichiamo moltissimo nel nostro lavoro quotidiano a combattere lo stigma e il pregiudizio nel momento in cui le persone si rapportano con noi del Milano Check Point, per un controllo periodico o perché pensano di avere avuto un rapporto a rischio. Il concetto Undetectable = Untransmittable (U=U), cioè non rilevabile = non trasmissibile, non è ancora ben compreso dalla popolazione generale, ma non smetteremo mai di divulgare questo messaggio rivoluzionario, che libera le persone con Hiv da un peso per troppi anni insostenibile», commenta Daniele Calzavara, coordinatore dell’associazione Milano Check Point.