Tumore del colon: primo OK dell'Ema alla combinazione trifluridina/tipiracil più bevacizumab

Farmaci

Tumore del colon: primo OK dell'Ema alla combinazione trifluridina/tipiracil più bevacizumab

di redazione

Verso una nuova opzione terapeutica è in arrivo per il trattamento del carcinoma colorettale metastatico (mCRC). Si tratta della combinazione  trifluridina/tipiracil e bevacizumab che ha appena ricevuto parere positivo dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) per pazienti adulti con carcinoma colorettale metastatico (mCRC) che hanno ricevuto due precedenti regimi di trattamento antitumorale, tra cui chemioterapie a base di fluoropirimidina, oxaliplatino e irinotecan, agenti anti-VEGF e/o anti-EGFR.

Il cancro del colon-retto è il terzo tumore più comune al mondo con oltre 1,9 milioni di nuove diagnosi nel 2020 pari a circa il 10 per cento dei casi di cancro totali. Circa il 70 per cento dei pazienti svilupperà una recidiva metastatica, e la sopravvivenza globale mediana in questi casi è compresa tra 4 e 8 mesi.  ll parere positivo del CHMPsi basa sui dati clinici dello studio registrativo di Fase 3 SUNLIGHT.

«Una percentuale importante di pazienti affetti da cancro del colon-retto svilupperà una recidiva metastatica. Per coloro che hanno smesso di rispondere ai regimi chemioterapici, le possibilità di trattamento sono limitate, con un impatto sulla loro sopravvivenza. Data l'urgente necessità di nuove opzioni efficaci, il parere positivo del CHMP era molto atteso», ha dichiarato 

Josep Tabernero, responsabile dell'Oncologia Medica dell'Ospedale Universitario Vall d'Hebron di Barcellona e autore principale dello studio SUNLIGHT. 

Il parere del CHMP sulla combinazione trifluridina/tipiracil e bevacizumab, in pazienti con mCRC refrattario, sarà sottoposto alla Commissione Europea (CE) per la decisione finale. La decisione sarà applicabile a tutti i 27 Stati membri dell'UE più Islanda, Norvegia, Irlanda del Nord e Liechtenstein.