Tumore del colon retto: attenzione a 4 campanelli d’allarme

Lo studio

Tumore del colon retto: attenzione a 4 campanelli d’allarme

Sono 4 i sintomi da tenere sotto controllo che potrebbero indicare un maggior rischio di sviluppare un tumore del colon-retto in età giovanile: dolore addominale, diarrea, sanguinamento rettale e carenza di ferro. I più preoccupanti sono il sanguinamento e la carenza di ferro

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Immagine: Alex, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons
di redazione

Dolore addominale, diarrea, sanguinamento rettale, carenza di ferro. Sono sintomi da non trascurare perché potrebbero essere campanelli di allarme del carcinoma colorettale a “esordio precoce”, una definizione usata per indicare i casi in cui la diagnosi arriva prima dei 50 anni. 

Gli autori di uno studio appena pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute hanno infatti osservato, nel periodo tra tre mesi e un anno precedente alla diagnosi, la comparsa di uno o più segnali di quel tipo in percentuali statisticamente significative, tali da indurre a considerare ciascuno di quei sintomi come un indicatore di un maggiore rischio di sviluppare il tumore. 

I ricercatori hanno fatto affidamento sui dati delle assicurazioni sanitarie di 5mila pazienti con un cancro del colon-retto insorto prima dei 50 anni ricavando una dettagliata analisi del rischio in base alla presenza di uno o più sintomi tra i quattro riconosciuti come potenziali segnali premonitori. 

Chi manifesta uno solo dei sintomi aumenta del doppio la probabilità di ammalarsi. La presenza di due sintomi aumenta il rischio di 3,5 volte, mentre quando i sintomi sospetti diventano tre o quattro, la probabilità di sviluppare il cancro sale di 6,5 volte. 

I ricercatori avvertono di prestare attenzione in particolare a due sintomi: sanguinamento rettale e anemia da carenza di ferro. Quando  si verificano queste condizioni è necessario sottoporsi il prima possibile a una colonscopia. 

«Il cancro del colon-retto non è una malattia che colpisce solamente le persone anziane. Desideriamo che i giovani adulti siano consapevoli e agiscano in base a questi segni e sintomi potenzialmente molto significativi, in particolare perché le persone sotto i 50 anni sono considerate a basso rischio e non si sottopongono a screening di routine per il cancro del colon-retto. È anche fondamentale diffondere la consapevolezza tra i medici di base, i gastroenterologi e i medici di medicina d’urgenza. Ad oggi, molti tumori del colon-retto ad esordio precoce vengono rilevati nei pronto soccorso e spesso ci sono ritardi diagnostici significativi per questo tipo di tumore», afferma Yin Cao, della Washington University School of Medicine, tra gli autori dello studio. 

Negli Stati Uniti l’aumento dei casi di cancro colorettale in generale e in particolare tra i giovani adulti sta diventando un’emergenza sanitaria. I dati epidemiologici sono preoccupanti: gli individui nati nel 1990 hanno un rischio doppio di cancro al colon e un rischio quadruplo di cancro del retto rispetto ai giovani adulti nati nel 1950. 

Rispetto agli anziani, i giovani hanno maggiori probabilità di ricevere la diagnosi ad uno stadio avanzato e di conseguenza minori possibilità di guarigione. 

«Poiché la maggior parte dei casi di cancro del colon-retto ad esordio precoce è stata e continuerà ad essere diagnosticata dopo la comparsa dei sintomi, è fondamentale riconoscere prontamente questi segnali  e campanelli di allarme e avviare un iter diagnostico il prima possibile. In questo modo, possiamo diagnosticare la malattia in anticipo, il che a sua volta può ridurre la necessità di trattamenti più aggressivi e migliorare la qualità della vita e i tassi di sopravvivenza dei pazienti», conclude Cao. 

Questo nuovo scenario epidemiologico che vede un aumento dei casi a insorgenza precoce ha spinto gli esperti della Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti a cambiare le indicazioni per lo screening.

Dopo una attenta valutazione dei costi e dei benefici, nel 2021 l'età raccomandata per lo screening del cancro del colon-retto è stata abbassata da 50 a 45 anni. La responsabilità della nuova tendenza 

viene attribuita agli stessi fattori di rischio di tante altre malattie: obesità, sedentarietà, consumo eccessivo di bibite zuccherate, sindrome metabolica.