L’alcol consumato regolarmente alza la pressione. Vale anche per chi beve poco e non soffre di ipertensione
Se si alza il gomito, e lo si fa regolarmente, si alza anche la pressione.
All’aumentare del numero dei bicchieri di alcol consumati ogni giorno, aumenta il valore della pressione arteriosa. Succede anche a chi non soffre di ipertensione. Lo suggeriscono i risultati, tutti concordanti, di sette studi internazionali che hanno coinvolto più di 19mila adulti e che sono stati riassunti in una review appena pubblicata su Hypertension. Dall’analisi delle ricerche emerge che anche il cosiddetto “consumo moderato” è associato a un innalzamento dei valori pressori e, di conseguenza, a un maggior rischio di malattie cardiovascolari.
«Non abbiamo riscontrato effetti benefici negli adulti che bevevano moderate quantità di alcol rispetto a quelli che non avevano bevuto alcol. Siamo rimasti in qualche modo sorpresi nel vedere che anche il consumo di una quantità bassa di alcol era collegato a variazioni della pressione sanguigna più elevate nel tempo rispetto a nessun consumo, sebbene gli effetti sulla pressione erano di molto inferiori rispetto a quelli osservati nei forti bevitori», commenta Marco Vinceti, professore di epidemiologia e salute pubblica presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Modena e Reggio Emilia .
La raccomandazione degli esperti è inequivocabile: ridurre l’alcol è già qualcosa, ma molto meglio sarebbe eliminarlo del tutto.
I ricercatori hanno esaminato i dati sulla salute di tutti i partecipanti ai sette studi per più di cinque anni e hanno messo a confronto i valori della pressione degli adulti che bevevano alcolici regolarmente con quella di chi non consumava alcol, osservando notevoli differenze tra i due gruppi.
La pressione arteriosa sistolica (la massima) era aumentata di 1,25 millimetri di mercurio (mm Hg) nelle persone che consumavano in media 12 grammi di alcol al giorno (un bicchiere di vino) e di 4,9 mm Hg nelle persone che consumavano in media 48 grammi (quattro bicchieri di vino) di alcol al giorno.
La pressione arteriosa diastolica (la minima) era aumentata di 1,14 mmHg nelle persone che consumavano in media 12 grammi di alcol al giorno e di 3,1 mm Hg nelle persone che consumavano in media 48 grammi di alcol al giorno. Queste associazioni sono state osservate nei maschi ma non nelle femmine.
«La nostra analisi si è basata sui grammi di alcol consumati e non solo sul numero di bevande per evitare incertezze dovute alla diversa quantità di alcol contenuta nelle bevande standard tra Paesi e nei tipi di bevande», ha affermato Tommaso Filippini, professore di epidemiologia e salute pubblica presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Modena e Reggio Emilia e ricercatore affiliato presso la School of Public Health dell'Università della California Berkeley.
L’innalzamento della pressione associato all’alcol è stato osservato in tutti i partecipanti indipendentemente dal valore della pressione registrato all’inizio dello studio. Come è logico immaginare, le persone che potrebbero beneficiare maggiormente di una sostanziale riduzione del consumo di alcol sono quelle affette da ipertensione.