I bambini che crescono vicino ad aree verdi hanno polmoni più sani

Lo studio

I bambini che crescono vicino ad aree verdi hanno polmoni più sani

La vegetazione ha un impatto positivo sulla salute respiratoria dei bambini. Vivere nei pressi di una area verde è anche meglio che vivere vicino al mare. Lo studio su oltre 3mila bambini fino a 10 di età su European Respiratory Journal

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Immagine: Rademenes777, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons
di redazione

Il verde batte il grigio, e questo era scontato, ma batte anche blu. I bambini che passano l’infanzia circondati da alberi e parchi hanno polmoni più sani rispetto a quelli che crescono in mezzo all’asfalto ma, inaspettatamente, hanno una salute respiratoria migliore anche dei bambini che nei primi anni della loro vita abitano vicino al mare. 

Respirare aria di campagna è, contrariamente a quanto si possa pensare, meglio che respirare aria di mare. 

È quanto emerge da uno studio pubblicato sull’European Respiratory Journal secondo il quale la vicinanza alla vegetazione nei primi anni di vita favorisce una migliore funzionalità polmonare una volta compiuti i dieci anni. 

I ricercatori dell’Università di Porto, in Portogallo, hanno monitorato la salute respiratoria di 3200 bambini che vivevano nella città di Porto o nelle zone limitrofe per dieci anni. 

La quantità di vegetazione o di acqua presente nei paraggi delle abitazioni è stata misurata grazie alle immagini satellitari. 

Gli scienziati hanno calcolato per ciascun bambino la distanza dal domicilio alla più vicina area verde o blu in tre diversi momenti della crescita, a quattro anni, a sette anni e a dieci anni. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti nelle tre differenti occasioni al test della capacità vitale forzata (CVF), l’analisi che determina la massima quantità di aria che un individuo può espirare forzatamente dopo un'inspirazione più profonda possibile. Il risultato dell’esame è indicativo del funzionamento dei polmoni e aiuta a diagnosticare patologie delle vie respiratorie come l’asma. I ricercatori hanno scoperto che i bambini cresciuti vicino ad aree verde ottenevano valori più alti nei test della capacità respiratoria. 

Parallelamente lo studio ha anche esaminato l’impatto dei fiumi o del mare sui polmoni dei bambini, senza però osservare alcun legame tra la vicinanza ai cosiddetti “spazi blu” e la salute polmonare. Anche se, precisano i ricercatori,  meno dell'uno per cento dei bambini viveva entro 800 metri dallo spazio blu, e quindi non si può escludere un’associazione per distanze più brevi. 

Il meccanismo con cui la vegetazione favorisce la salute dei polmoni non è del tutto chiaro. Il verde potrebbe avere un’influenza diretta o indiretta sui polmoni dei bambini. 

Un dato interessante è che il beneficio del verde si osserva a partire dal secondo, terzo anno di vita e non prima. Il che suggerisce che a incidere sulla salute sia la frequentazione degli spazi verdi più che la loro mera vicinanza.  

«Potrebbe darsi che avvicinarsi alla natura riduca lo stress, o che giocare nei parchi possa migliorare la salute fisica, o che abbia un effetto positivo sul microbioma dei bambini. Dobbiamo rendere le nostre città più verdi, soprattutto nelle aree dove c'è poco o nessun spazio verde. In particolare, dobbiamo coinvolgere i bambini e i loro accompagnatori per assicurarci che i nostri parchi e giardini soddisfino le loro esigenze», dichiara Queiroz Almeida, a capo dello studio.