Una campagna di sensibilizzazione sul tumore ovarico
Sensibilizzare le donne sull’opportunità di sottoporsi a regolari controlli ginecologici e di portare all’attenzione delle Istituzioni la necessità di poter accedere alle opportunità terapeutiche in modo uniforme sul territorio nazionale, superando così il gap delle diseguaglianze sanitarie ancora presenti nel nostro Paese.
È questo il duplice obiettivo della Campagna di sensibilizzazione sul tumore ovarico Conosciamoci, consapevolmente, promossa da Loto Odv in partnership con Federfarma, il cui progetto pilota è stato presentato giovedì 23 febbraio a Roma.
Il tumore ovarico è una malattia difficile da diagnosticare in fase precoce, in quanto può manifestarsi con sintomi generici, simili a quelli di altre patologie. Strumenti utili a rilevarlo possono essere la visita ginecologica abbinata a un’ecografia transvaginale, che tuttavia non sono ritenuti strumenti sufficientemente affidabili dalla comunità scientifica per essere eletti a screening di popolazione.
Il progetto pilota sarà attuato in tre città campione (Roma, Napoli e Rovigo) dall’inizio di marzo alla fine di maggio 2023. In queste province i farmacisti, opportunamente formati attraverso un corso Fad, saranno coinvolti in attività volte ad offrire alle donne un concreto supporto di ascolto, aiuto, orientamento.
Il tumore all’ovaio «non può disporre di screening efficaci, come, ad esempio, le neoplasie del seno o del colon – sottolinea Sandra Balboni, presidente di Loto Odv - per cui la sua diagnosi è spesso episodica, così come i sintomi. Una maggiore consapevolezza dei cittadini rappresenta un ulteriore strumento a nostra disposizione contro il tumore ovarico e grazie al supporto delle farmacie possiamo raggiungere l’intero territorio nazionale».
Il progetto pilota, infatti, è realizzato in collaborazione con l’Associazione Farmaciste insieme.
«I danni collaterali della pandemia sono sempre più evidenti: in questi due anni l’attività di prevenzione ha subito una brusca battuta d’arresto» sostiene Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma, l'associazione dei titolari di farmacia privata. «Questo progetto pilota – aggiunge Tobia - ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni sull’importanza di diffondere consapevolezza circa un tumore assai difficile da diagnosticare precocemente».
Durante l’incontro è stata proposta l’istituzione di un Tavolo interparlamentare, trasversale alle varie forze politiche, focalizzato sulla prevenzione del tumore ovarico con l’obiettivo di supportare sempre più la comunità scientifica che ormai da tempo sta lavorando all’individuazione di un programma di screening di popolazione.