Dentisti e pediatri d’accordo: la prima visita entro i due anni

Mese della prevenzione dentale

Dentisti e pediatri d’accordo: la prima visita entro i due anni

di redazione

Dieci regole da seguire per sensibilizzare le famiglie sull’importanza di instaurare un rapporto di fiducia con il dentista, organizzando la prima visita del bambino entro i primi due anni di età e, quindi, molto prima di quanto sia abitudine fare.

Le regole sono contenute in un Manifesto per la salute orale dei bambini, nato dalla collaborazione tra dentisti dell'Andi e pediatri di libera scelta della Fimp, con il supporto di Mentadent, presentato a Roma martedì 1 ottobre.

La carie dentale è ancora oggi la forma più diffusa di malattia del cavo orale (colpisce 486 milioni di bambini nel mondo) e in Italia circa il 70% dei ragazzi presenta carie o lesioni dello smalto. Non solo, le patologie del cavo orale hanno un impatto significativo sia a livello di salute individuale sia a livello sociale: un recente studio ha rilevato che, nella popolazione mondiale di età compresa tra i 12 e i 65 anni, la spesa annuale per il trattamento della carie è stimata a 357 miliardi di dollari, pari al 4,9% della spesa sanitaria globale. La perdita di produttività legata all’insorgenza di carie, parodontite grave e alla perdita di denti è stata stimata in 188 miliardi di dollari all’anno.

La prevenzione, in questo contesto, rappresenta un bagaglio culturale fondamentale per prevenire l’insorgenza di patologie del cavo orale, riducendone l’impatto e il costo sociale.

«Il Mese della prevenzione rappresenta da oltre quarant’anni l’unico esempio in Italia di un progetto di prevenzione dentale aperto a tutti – sostiene Carlo Ghirlanda, presidente nazionale Andi - in virtù del quale, nel corso del tempo, oltre un milione di famiglie ha potuto verificare lo stato di salute della propria bocca e la correttezza della propria routine di igiene orale».

Oltre al Manifesto, quest’anno è disponibile anche il test online “Come cresce il suo sorriso?” sviluppato da Mentadent con il contributo scientifico di Andi e Fimp. Completo di video pillole di approfondimento, il test è uno strumento che permette di ottenere, rispondendo a poche e semplici domande, un riscontro scientificamente valido su cosa sia necessario migliorare nella routine di igiene orale dei piccoli di casa, invitando a instaurare una relazione di fiducia col dentista sin dai primissimi anni di vita.

«I pediatri rappresentano il primo punto di riferimento dei genitori quando si tratta della salute dei propri figli» dice Antonio D'Avino, presidente nazionale della Fimp. «Nel nostro impegno quotidiano – prosegue - osserviamo alcune convinzioni errate. Una di queste è il giudizio fallace che non bisogna preoccuparsi troppo dei dentini da latte perché “tanto cadono"».

Il Mese della prevenzione dentale «è l’espressione più diffusa e longeva del valore della prevenzione in Italia – commenta Cristiano Gallotta, Head of Marketing Oral Care Italia di Unilever - che vede impegnati e uniti Andi e Mentadent da oltre quarant'anni. Insieme ci impegniamo per sensibilizzare gli italiani e diffondere la cultura dell’igiene orale perché l’igiene orale, oltre a essere il primo gesto di prevenzione che ci accompagna tutta la vita, è anche un investimento per la salute del nostro organismo. Insieme ad Andi, quest’anno voglio ringraziare la Fimp per il suo contributo fondamentale che ci permetterà di coinvolgere, attraverso i pediatri, genitori, nonni e, in generale, tutti i punti di riferimento dei bambini, per veicolare un messaggio forte e chiaro: la prevenzione si impara da piccolissimi e noi adulti siamo chiamati a dare il buon esempio».