Le sigarette elettroniche non aiutano a smettere di fumare e favoriscono le ricadute

L’analisi

Le sigarette elettroniche non aiutano a smettere di fumare e favoriscono le ricadute

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Immagine: Ecig Click, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons
di redazione
Un ampio studio ha osservato le abitudini riguardo al fumo di più di 500 persone per 6 anni. La maggior parte dei partecipanti che consumava entrambi i prodotti, e-cig e sigarette tradizionali, ha continuato a fumare le sigarette classiche. Chi rinuncia, semmai, rinuncia allo svapo

Per qualcuno può funzionare: c’è chi riesce a smettere di fumare le sigarette tradizionali passando a quelle elettroniche. Ma quando si guarda ai grandi numeri, quando si raccolgono i dati a livello di popolazione, le e-cig non sembrano essere una strategia efficace per abbandonare il tabacco. 

Lo dimostra uno studio pubblicato on line su Tobacco Control che non prende in considerazione gli effetti sulla salute dei prodotti sostitutivi del tabacco ma intende valutarne la capacità di aiutare a smettere di fumare. 

I ricercatori hanno osservato le abitudini di 545 consumatori di entrambi i prodotti, sigarette tradizionali e sigarette elettroniche in un periodo compreso tra 2013/2014 e il 2018/2019. 

All’inizio dello studio poco più della metà del campione aveva tra i 25 e i 44 anni,  il 54 per cento era di sesso maschile, tre quarti (76%) fumava sigarette quotidianamente e un terzo (33,5%) “svapava” quotidianamente. La maggior parte di partecipanti (81,5%) riteneva che le sigarette elettroniche fossero meno dannose di quelle tradizionali.

Nell’arco dello studio la percentuale di partecipanti che fumava sigarette elettroniche è diminuita, passando dal 76 per cento iniziale al 41 per cento finale. Anche la percentuale di fumatori è diminuita, ma in maniera più lenta e costante, passando dall’ 87 per cento al 68 per cento.

I ricercatori hanno diviso i partecipanti in gruppi, in base alle loo preferenze sul fumo. Il 66 per cento delle persone che fumava sigarette elettroniche è rientrava nella categoria degli “early quitters”, con maggiori probabilità di smettere di svapare in poco tempo. Gli altri, definiti "utenti stabili”, hanno continuato a svapare per tutto il periodo di osservazione di 6 anni. 

Il gruppo più numeroso di fumatori tradizionali (55%) era formato da consumatori stabili che hanno continuato a fumare. Il 27 per cento aveva smesso gradualmente e aveva le maggiori probabilità di smettere definitivamente. Il 17,5 per cento aveva smesso rapidamente, ma aveva un rischio elevato di riprendere a fumare nel periodo successivo. 

Lungo i 6 anni dello studio, la scelta più comune per quasi la metà dei partecipanti (42%) è stata quella di smettere di svapare ma continuare a fumare le sigarette tradizionali.  Solo il 10 per cento dei partecipanti ha smesso sia di svapare che di fumare e il 15  per cento dei doppi consumatori ha continuato a utilizzare entrambi i prodotti.

«La maggior parte dei consumatori doppi ha mantenuto il fumo di sigaretta a lungo termine o il duplice uso, evidenziando la necessità di affrontare la cessazione di entrambi i prodotti. È necessario un monitoraggio continuo delle traiettorie e dei loro predittori, dati i continui cambiamenti nel mercato delle sigarette elettroniche», scrivono i ricercatori.