Tumore del seno, con la diagnosi precoce guarisce più del 90% delle donne
Far ripartire quanto prima i controlli per le diagnosi precoci del tumore del seno. È questo l’obiettivo dell’undicesima edizione di “Frecciarosa”, progetto promosso da IncontraDonna con il Gruppo FS Italiane, col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero della Salute e il sostegno dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e di Farmindustria. L’iniziativa è stata presentata lo scosro 30 settembre in una conferenza stampa al ministero della Salute.
Tornano così le consulenze a bordo treno: è prevista la presenza di specialisti sui treni ad alta velocità e regionali e nei FrecciaLounge delle stazioni che offriranno ai viaggiatori consulenze gratuite di prevenzione oncologica. In più, per tutto il mese di ottobre, continuano i teleconsulti online sulla piattaforma frecciarosa.it.
«Scopo di “Frecciarosa” – precisa Adriana Bonifacino, presidente di IncontraDonna Onlus - è diffondere la cultura della prevenzione in un contesto sdrammatizzante e inusuale: i treni e le stazioni diventano luoghi d’incontro tra medici e cittadini in un simbolico “viaggio nella salute”».
Lo scorso anno, a causa della pandemia, fu realizzata un’edizione del “Frecciarosa” totalmente online, che dall'1 al 31 ottobre 2020 ha registrato 30.300 utenti della piattaforma. E quasi 8 mila persone hanno scaricato la versione online del Vademecum della Salute. «Il progetto “Frecciarosa” rappresenta un’iniziativa di grande valore perché porta la cultura della prevenzione più vicino alle persone» commenta il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’introduzione del Vademecum. «La rete territoriale e la prevenzione – aggiunge - sono le leve principali per affrontare e vincere le sfide del futuro».
Trenitalia e il Gruppo FS Italiane «confermano il sostegno al progetto “Frecciarosa” che in dieci anni ha permesso a migliaia di donne e uomini di ricevere, a bordo treno o nelle sale dedicate ai viaggiatori, visite e informazioni mediche sui corretti stili di vita, migliorando la cultura della prevenzione» osserva Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia.
Testimonial dell’edizione 2021 sono la cantante Orietta Berti e la docente di ballo Carolyn Smith che attraverso il suo esempio ha dato coraggio e speranza a migliaia di pazienti oncologici. Flaminia Fegarotti porterà un’ulteriore testimonianza in qualità di paziente.
«Il ballo e, più in generale, l’attività fisica praticata con regolarità rappresentano un importante strumento di prevenzione primaria» assicura Giordano Beretta, presidente nazionale Aiom. «Le evidenze scientifiche più robuste – precisa - riguardano il cancro della vescica, della mammella, dell’endometrio, dell’esofago, dello stomaco, del colon-retto e del rene. Questi studi mostrano un’associazione tra aumento dell’attività fisica e riduzione del rischio di cancro, che per alcune neoplasie raggiunge il 20%».
Dalla pandemia «possiamo trarre insegnamenti preziosi» dice infine Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria. «Il più importante – sostiene - è che la salute è anche ricchezza, libertà, coesione, comunità, lavoro, uguaglianza. Senza salute e investimenti nelle Scienze della vita non c’è futuro, né sviluppo armonico della società».