Potrebbe esserci un legame tra Covid e diabete 1 nei bambini. Ma per ora è solo un’ipotesi
Tre studi indipendenti suggeriscono un’associazione tra Covid e diabete 1 nei bambini. Ma i dati raccolti non sono ancora del tutto affidabili. È comunque importante monitorare i bambini che hanno avuto Covid per cogliere segnali sospetti: sete, minzione frequente, stanchezza e perdita di peso
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I bambini che hanno avuto Covid-19 sono più a rischio di sviluppare il diabete 1? L’ipotesi, perché di questo si tratta per ora, è stata sollevata da tre studi indipendenti condotti negli Stati Uniti e in Europa che hanno osservato un’associazione tra l’infezione da Sars-Cov-2 e un aumento delle probabilità di ricevere una diagnosi di diabete nei mesi successivi.
Lo studio americano pubblicato su JAMA Network Open condotto dai ricercatori della Case Western Reserve University ha analizzato le cartelle cliniche elettroniche di 285.628 pazienti di età compresa tra 0 e 9 anni e un numero uguale di individui di età compresa tra 10 e 18 anni negli Stati Uniti e in altri 13 paesi che sono risultati positivi al Covid-19 o ad altre infezioni respiratorie tra marzo 2020 e dicembre 2021.
Dei 571.256 partecipanti con Covid, 123 (0,04%) avevano avuto una nuova diagnosi di diabete 1, rispetto a 72 nel gruppo che aveva avuto infezioni respiratorie non Covid. Rispetto ai pazienti non Covid, quelli con un’infezione di Covid le diagnosi di diabete 1 erano superiori del 72 per cento. In entrambi i gruppi di età 1, 3 e 6 mesi dopo l'infezione, il rischio di diabete 1 era sostanzialmente più alto tra chi aveva avuto Covid-19 rispetto a quelli con altre infezioni respiratorie.
«Il diabete di tipo 1 è considerato una malattia autoimmune. Si verifica principalmente perché le difese immunitarie del corpo attaccano le cellule che producono insulina, interrompendo così la produzione di insulina e causando la malattia. È stato suggerito che Covid aumenti le risposte autoimmuni e la nostra attuale scoperta rafforza questa ipotesi», commentano i ricercatori.
Gli scienziati invitano i pediatri a prepararsi alla possobilità di un aumento dei casi di diabete 1 soprattutto nel periodo di circolazione della variante Omicron altamente trasmissibile.
Anche nel secondo studio condotto su 1,2 milioni di bambini norvegesi nei primi 2 anni della pandemia viene rilevato un aumento dei casi di diabete 1 tra i bambini che hanno avuto Covid rispetto a quello che non lo hanno avuto. Nel gruppo dei bambini con Covid lo 0,13 per cento ha ricevuto una nuova diagnosi di diabete 1 rispetto allo 0,08 del gruppo di bambini non infetti. I dati dimostrano un aumento del rischio relativo del 63 per cento.
Significa che un bambino che ha avuto Covid ha una probabilità del 63 per cento maggiore di sviluppare il diabete 1 rispetto a un suo coetaneo che non è stato infettato. Va però precisato che il rischio assoluto di sviluppare il diabete1 dopo Covid è comunque basso (0,13%)
«La stragrande maggioranza dei giovani che contraggono il Covid-19 non svilupperà il diabete di tipo 1, ma è importante che i medici e i genitori siano consapevoli dei segni e dei sintomi del diabete di tipo 1. Tra cui sete costante, minzione frequente, stanchezza estrema e perdita di peso ingiustificata», hanno spiegato gli autori dello studio .
In che modo il virus Sars-Cov-2 possa favorire l’insorgenza del diabete 1 non è ancora chiaro. Si ipotizza che il virus attacchi le cellule beta del pancreas che producono insulina avviando così il processo che porta al diabete 1. Ma c’è anche la possibilità di un’azione indiretta. In questo caso sarebbe l’infiammazione a esacerbare un processo auotiimmunitario preesistente.
In un'altra ricerca presentata all'European Association for the Study of Diabetes (Stoccolma, 20-23 settembre), un team guidato da ricercatori dell'Università di Edimburgo ha analizzato i dati di 1,8 milioni di persone di età inferiore ai 35 anni selezionati dal registro nazionale danese tra marzo 2020 e novembre 2021.
Durante il periodo di studio, 365mila bambini e giovani adulti sono risultati positivi al Covid-19 almeno una volta e 1.074 hanno ricevuto una diagnosi di diabete 1. Covid-19 è stato associato a un tasso di nuove diagnosi di diabete 1 di 2,5 volte superiore a quello dei partecipanti non infetti.
Questa volta la spiegazione avanzata dai ricercatori è differente e mette in dubbio l’esistenza di un legame diretto tra Covid e diabete1. Potrebbe darsi infatti che l'aumento delle diagnosi di diabete dopo l'infezione da Covid dipendano semplicemente da un aumento dei test Covid al momento della diagnosi. Inoltre, dato che tra la comparsa dei sintomi del diabete 1 e la diagnosi passano in media 25 giorni, può darsi che molti di coloro che sono risultati positivi al Covid-19 entro 30 giorni dalla diagnosi di diabete avessero già il diabete 1