Covid-19. Oltre 84 milioni di dosi di vaccino somministrate. Poco più di 100 mila le reazioni avverse segnalate, l'85,4% non gravi
Tra il 27 dicembre 2020 e il 26 settembre 2021, per i quattro vaccini anti Covid-19 in uso nella campagna in corso, sono pervenute dalla Rete nazionale di farmacovigilanza 101.110 segnalazioni su un totale di 84.010.605 dosi somministrate (cioè 120 segnalazioni ogni 100 mila), di cui l’85,4% riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia e stanchezza, dolori muscolari.
A renderlo noto è l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nel suo nono Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19.
Le segnalazioni gravi sono il 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100 mila dosi somministrate. Come riportato nei precedenti Rapporti, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (76% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore.
Comirnaty è il vaccino attualmente più utilizzato (71,2%), seguito da Vaxzevria (14,5%), Spikevax (12,5%) e Covid-19 Vaccino Janssen (1,8%). In linea con i precedenti Rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, Covid-19 vaccino Janssen 1%).
Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea.
Per quanto riguarda le vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose sono pervenute 262 segnalazioni su un totale di 644.428 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nel 76% dei casi Comirnaty e nel 24% Spikevax), con un tasso di segnalazione di 40 ogni 100 mila dosi.
Nella fascia di età compresa fra 12 e 19 anni, al 26 settembre scorso erano pervenute 1.358 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 5.623.932 dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 24 eventi avversi ogni 100 mila dosi. La distribuzione per tipologia degli eventi avversi, segnala l'Aifa, non è sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età.
Quanto alla terza dose, la cui somministrazione è iniziata a settembre, è stata effettuata soltanto una segnalazione, a fronte di circa 46 mila dosi somministrate.