Malnutrizione per quasi mezzo miliardo di bambini entro il 2050

Il dato

Malnutrizione per quasi mezzo miliardo di bambini entro il 2050

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Immagine: DFID - UK Department for International Development, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons
di redazione
Per la Gates Foundation nei prossimi 25 anni i bambini malnutriti aumenteranno di 68 milioni. Anche a causa dei cambiamenti climatici,

Già oggi è un problema enorme, ma nei prossimi 25 anni, complici anche i cambiamenti climatici, il numero di bambini malnutriti nel mondo potrebbe aumentare ancora, di quasi 70 milioni di unità. 

È la stima contenuta in un rapporto della Bill & Melinda Gates Foundation (“A Race to Nourish a Warming World”). 

«La malnutrizione infantile è la peggiore crisi sanitaria al mondo. Il cambiamento climatico la sta rendendo ancora più difficile da risolvere», scrive Bill Gates nel rapporto. 

Secondo l’Unicef, circa un terzo dei bambini del mondo - 400 milioni - non assume una quantità e una varietà di nutrienti sufficiente per crescere in salute. 148 milioni soffrono di malnutrizione cronica, 45 milioni di nutrizione acuta. I cambiamenti climatici rischiano di peggiorare la situazione, sostiene il rapporto, facendo aumentare, entro il 2050, di 40 milioni il numero di bambini affetti da malnutrizione cronica e di 28 milioni quelli colpiti da malnutrizione acuta grave. 

Per il documento esistono interventi semplici e di provata efficacia per contrastare il fenomeno. Tre soltanto - l’uso di tecnologie agricole per aumentare la produzione di latte, l’uso di alimenti fortificati e la supplementazione di vitamine in gravidanza - potrebbero salvare milioni di vite.

Il trend degli ultimi anni è però preoccupante. Tra il 2000 e il 2020, ricostruisce il rapporto, nel mondo si è osservato un «boom nella salute globale»: la mortalità infantile si è dimezzata, l’impatto delle malattie infettive è crollato e tutto ciò ha riguardato soprattutto i Paesi a più basso reddito. La pandemia da Covid-19 ha fermato questi progressi.

«Oggi, il mondo è alle prese con più sfide che in qualsiasi momento della mia vita adulta: inflazione, debito, nuove guerre. Sfortunatamente, gli aiuti non tengono il passo con queste esigenze, in particolare nei luoghi che ne hanno più bisogno», scrive Bill Gates. «Penso che possiamo dare alla salute globale un secondo atto, anche in un mondo in cui le sfide concorrenti richiedono ai governi di usare con oculatezza i loro bilanci», conclude.