Oggi è l’Overshoot Day per l’Italia: esaurite le risorse naturali a disposizione per il 2023
Oggi, 15 maggio, l’Italia ha esaurito le risorse naturali che il Pianeta può offrile per il 2023. È l’Overshoot day per il nostro Paese, che cade nella stessa data dell’anno scorso: significa che quello che avremmo potuto prendere dalla Terra nell’intero anno senza mandarla in rovina lo abbiamo già preso, con 210 giorni di anticipo. D’ora in poi il nostro utilizzo delle risorse è, per così dire, “abusivo” e va a intaccare la quota prevista per il futuro rendendo così sempre più difficile ricompensare il danno. Se tutti i Paesi avessero il nostro stile di vita, avremmo bisogno di quasi tre pianeti per soddisfare i bisogni dell’umanità.
Il “giorno del superamento” viene stabilito dal Global Footprint Network, il think tank indipendente che monitora la salute del Pianeta. Ogni anno il 1° gennaio viene calcolata per ciascun Paese la fatidica data in cui si raggiunge la quota di “sfruttamento” della natura ancora tollerabile.
I Country Overshoot Days vengono stimati in base alle statistiche raccolte dalle Nazioni Unite nel National Footprint and Biocapacity Accounts che permettono la valutazione dell’impronta ecologica in ogni nazione di diverse attività come agricoltura, edilizia, produzione di energia, emissioni di gas serra, ma anche gestione di ambienti urbani e foreste. Nel caso del Belpaese le attività che lasciano la più profonda impronta ecologica sono il settore alimentare (che, da solo, ne determina quasi il 31 per cento) e gli spostamenti (un altro 25 per cento). Lo spreco alimentare del nostro Paese stimato in circa 67 chili all’anno pro capite è responsabile dell’anticipazione di 13 giorni nel calendario dell’Overshoot day globale.
Il giorno del superamento dell’Italia per il 2023 è molto vicino a quello della Francia (5 maggio) e della Germania (4 maggio) che però rispetto all’anno scorso hanno anticipato di qualche giorno. La nazione più vorace è il Qatar che già il 10 febbraio aveva fatto fuori le risorse naturali a sua disposizione per l’anno solare. Anche Canada, gli Stati Uniti, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi ci hanno preceduti.
Mentre il Paese da sempre più virtuoso è la Giamaica, che riesce ad arrivare quasi alla scadenza naturale dell’anno con un overshoot day fissato al 20 dicembre 2023.
È invece previsto per il prossimo 27 luglio l’Overshoot day globale, il giorno in cui tutti i Paesi del mondo entrano in debito con la Terra perché avranno consumato più risorse di quelle che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di 365 giorni
A questo ritmo, consumiamo 1,7 pianeti in più di quello che abbiamo a disposizione.