L'importante è la salute. Ma i soldi non sono da meno

L’indagine

L'importante è la salute. Ma i soldi non sono da meno

di redazione
Facciamocene una ragione: il denaro conta, eccome. Il reddito dei genitori è associato alla salute dei figli, al loro sviluppo cognitivo e al loro benessere psico-sociale. Inutile girarci intorno: l’unico rimedio è far diventare più ricchi i più poveri. Un’indagine della London School of Economics

Non saranno tutto, ma poco ci manca. I soldi fanno davvero la differenza. Non è un luogo comune ma un fatto documentato scientificamente in un nuovo Rapporto: il reddito famigliare incide sulla salute dei bambini e su vari aspetti della loro vita. Nella traduzione dall’inglese si perde il gioco di parole tra “income” e “outcome”, ma la conclusione a cui sono giunti i due ricercatori della London School of Economics resta invariata: la condizione economica dei genitori (income) pesa su una serie di fattori (outcome) tra cui sviluppo cognitivo, salute fisica, comportamento sociale dei figli.

Ai due autori dell’inchiesta eloquentemente intitolata “Does Money Affect Children's Outcomes?” interessava capire quanto i soldi facessero realmente la differenza. E per scoprirlo dovevano escludere che le disuguaglianze nella qualità di vita dei bambini dipendessero da altri aspetti che separano il mondo dei ricchi da quello dei poveri. 

«Ci sono prove abbondanti del fatto che i bambini cresciuti in ambienti famigliari dal reddito basso - dicono i ricercatori - hanno una riuscita peggiore rispetto ai loro coetanei in un’ampia gamma di situazioni, dalla salute all’istruzione. Volevamo scoprire se il denaro è di per sé importante o se questa associazione riflette semplicemente altre differenze tra ambienti ricchi e poveri, come  per esempio il livello di istruzione dei genitori o l’attitudine alla genitorialità». 

Dopo aver analizzato 61 studi condotti in Paesi dell’ Organisation for Economic Co-operation and Development (Oecd) i due ricercatori non hanno avuto più dubbi: «Le nostre conclusioni sono chiare: esiste un forte legame di causa ed effetto. Il denaro fa la differenza sulla riuscita nella vita dei bambini». 

Perché i soldi contano tanto? Ci sono due risposte possibili. La prima: i genitori più ricchi investono di più in una serie di beni e servizi che migliorano lo sviluppo dei figli. La seconda: le preoccupazioni, lo stress e l’ansia di una famiglia con reddito basso si ripercuotono sulla salute dei bambini. 

La seconda ipotesi è sostenuta da studi scientifici che hanno dimostrato come un aumento di reddito allontani il rischio di depressione materna, fattore determinante per il benessere dei figli. 

Dall’indagine della London School of Economics emerge anche che i maggiori benefici da un aumento delle entrate si registrano nelle famiglie che partono da condizioni economiche più basse. 

In conclusione, gli autori sostengono che ridurre la povertà può avere effetti quantificabili sull’ambiente in cui vivono i bambini e sul loro sviluppo. 

«Dato l’aumento del livello di povertà nel Regno Unito che è previsto aumenti nei prossimi anni - scrivono i ricercatori - questa conclusione non potrebbe essere più importante e cruciale, specialmente alla luce dell’impegno dichiarato dal governo di promuovere la mobilità sociale».

Ma è inutile, avvertono i due economisti, cercare di migliorare le condizioni di vita dei bambini più poveri semplicemente aumentando l’offerta di servizi pubblici a loro dedicati. C’è un solo modo per favorire il benessere dei bambini poveri: farli diventare più ricchi.