Problemi di insonnia? Si risolvono mangiando più frutta e verdura

Lo studio

Problemi di insonnia? Si risolvono mangiando più frutta e verdura

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Immagine: Peggy Greb, U.S. Department of Agriculture, Public domain, via Wikimedia Commons
di redazione
Curare l’insonnia a tavola. Basterebbe aumentare il consumo di frutta e verdura per arrivare almeno a 5 porzioni al giorno per risolvere i disturbi del sonno. Almeno così suggerisce uno studio americano su un campione di giovani adulti

C’è chi le ha provate tutte, dal banale conteggio delle pecore agli esercizi di respirazione, al cambio del materasso, ai prodotti naturali e chimici, senza però aver mai trovato il rimedio ideale contro l’insonnia. 

Ora si scopre che per risolvere i disturbi del sonno basta aggiungere tre o più porzioni di frutta e verdura al giorno nella propria dieta. 

Dai risultati di uno studio pubblicato su Sleep Health Journal emerge infatti che chi consuma quotidianamente almeno cinque porzioni tra frutta e verdura dorme molto meglio (che significa più a lungo e senza interruzioni, di chi evita del tutto o quasi questi alimenti). 

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan ha analizzato i dati di più di 1.400 persone tra i 21 e i 30 anni selezionandoli dagli archivi sanitari della Pennsylvania. I partecipanti avevano compilato questionari sulle loro abitudini alimentari e sulla qualità del sonno. Il campione è stato diviso in maniera casuale in tre gruppi: il primo seguiva un programma alimentare non personalizzato che incoraggiava in generale il consumo di frutta e di verdura, il secondo era iscritto a un programma dietetico on line differenziato per età e il terzo poteva contare sull’aiuto di un coach a distanza che dava indicazioni più puntuali sulla dieta e si accertava che i consigli venissero seguiti. 

La sperimentazione è durata tre mesi. Alla fine di questo periodo tutti coloro che erano riusciti ad aumentare di almeno tre porzioni il consumo di frutta o verdura avevano migliorato i sintomi dell’insonnia, si addormentavano più facilmente e dormivano senza interruzioni. La durata totale del sonno però non era cambiata. 

Le donne hanno ottenuto i benefici maggiori dalla differente alimentazione. Alla fine dei tre mesi, le donne che avevano aggiunto alla loro dieta abituale tre o più porzioni di frutta o verdura avevano migliorato notevolmente i sintomi dell’insonnia, facendo soprattutto meno fatica a prendere sonno.  

«Siamo stati entusiasti nell’osservare che un intervento dietetico abbastanza semplice, come incoraggiare un aumento del consumo di frutta e verdura, potrebbe avere un tale impatto sul sonno. Sappiamo da studi precedenti che il miglioramento del sonno migliora la qualità generale della vita e molti altri aspetti della salute, quindi i benefici probabilmente si estendono oltre il superamento dell’insonnia», ha dichiarato Erica Jansen della School of Public Health dell’Università del Michigan. 

I ricercatori sperano che le semplici indicazioni alimentari provenienti dallo studio vengano aggiunte alle altre regole per una corretta igiene del sonno, tra cui coricarsi e alzarsi alla stessa ora, spegnere gli schermi prima di andare a letto, dormire in un ambiente buio e fresco e non bere caffeina o alcol prima di andare a dormire. E chi le ha provate tutte, farebbe bene a provare anche questa strada.