Dal 2020 farmaci anti-epatite fuori dal Fondo speciale. Eradicazione a rischio

L'allarme

Dal 2020 farmaci anti-epatite fuori dal Fondo speciale. Eradicazione a rischio

di redazione

Il 2019 è l’ultimo anno nel quale i farmaci antivirali contro per l’epatite C conserveranno l’etichetta di “farmaci innovativi”, e saranno quindi a completo carico di un fondo speciale. Perciò, dal 2020 le spese per la cura dell’epatite C saranno a carico del fondo ordinario della spesa farmaceutica. 

«Uscendo dalla lista dei farmaci innovativi i farmaci anti-HCV è prevedibile che si andranno a creare problemi di spesa per varie Regioni, andando questi antivirali a gravare sulla spesa dei farmaci ordinari», avverte Filomena Morisco, del dipartimento di Scienza degli Alimenti dell’Università di Napoli Federico II e membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. 

«E pertanto è dovere di tutti gli stakeholder impegnarsi ad avviare alla cura il maggior numero di soggetti possibile, prima di quella data», continua Morisco. 

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel mondo 325 milioni di persone sono affette da epatite B o C, mentre 135 milioni sono stati i decessi nel 2015.

Per quel che riguarda il nostro Paese, «la prevalenza delle infezioni da epatite B è molto bassa, inferiore all’1 per cento, visto che tutta la popolazione italiana fino a 38 anni è stata vaccinata», prosegue Morisco. «La prevalenza delle infezioni da epatite C si attesta invece intorno al 2 per cento della popolazione italiana. Al 21 gennaio 2019 erano stati trattati con i farmaci eradicanti l’infezione da HCV 167.319 pazienti quindi ne restano molti da trattare”».