Inaugurato al Policlinico Gemelli di Roma la nuova sede del Centro clinico Nemo, una struttura multidisciplinare d’eccellenza per la cura e la ricerca sulle malattie neuromuscolari dei bambini e degli adulti. Dotato di 16 posti letto in stanze “intelligenti” con avanzati sistemi di domotica per aiutare il paziente a essere autonomo, il Centro si caratterizza per l’alta specializzazione nella diagnosi di malattie neuromuscolari e nella gestione delle problematiche connesse all’evolversi della patologia, soprattutto nelle fasi acute. Si tratta di malattie (oggi se ne conoscono oltre 150 tipi, tra cui Sclerosi laterale amiotrofica, distrofie muscolari, atrofie muscolari spinali) che nel nostro Paese colpiscono circa 40 mila persone.

Il nuovo Centro, nato dalla collaborazione tra Fondazione Serena Onlus e Policlinico Gemelli grazie al supporto della Regione Lazio, lavorerà in sinergia con i reparti dello stesso Policlinico Gemelli e con gli altri Nemo d’Italia, a Milano, Arenzano (Genova) e Messina, per ottimizzare la gestione dei percorsi clinici e assistenziali e contribuire alla ricerca clinica in campo nazionale e internazionale. L’apertura di Roma, inoltre, è un aiuto per i pazienti del Centro Italia, che potranno così accedere a cure specialistiche d’eccellenza senza dover affrontare faticose e lunghe trasferte in altre parti della Penisola. La Fondazione Serena, l’ente gestore dei Centri Nemo, è costituita da Fondazione Telethon, Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm), Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), Associazione famiglie Sma e Slanciamoci associazione no profit.

L’area adulti del Centro è diretta da Mario Sabatelli, quella pediatrica da Marika Pane, con la direzione scientifica di Eugenio Mercuri, professore di Neuropsichiatria infantile all’Università Cattolica della Capitale e direttore scientifico del Centro Nemo romano.