Assogenerici:«Attenti ai giudizi dettati da ignoranza o malafede» sui farmaci

La polemica

Assogenerici:«Attenti ai giudizi dettati da ignoranza o malafede» sui farmaci

di redazione

Le aziende produttrici di farmaci equivalenti (i cosiddetti “generici”) guardano «con grande attenzione e rispetto all’attività di controllo sui medicinali svolta dalle Agenzie regolatorie internazionali per garantire la massima sicurezza dei medicinali utilizzati dai cittadini. La richiesta dell’Agenzia europea Ema di sottoporre a test precauzionali tutti i farmaci in commercio in Europa risponde esattamente a questa esigenza e dimostra che il sistema dei controlli è efficace».

Enrique Häusermann, presidente di Assogenerici, commenta così il dibattito scatenato in questi giorni dalla richiesta dell’Ema.

«Ema è alleata delle aziende farmaceutiche nel garantire i massimi standard di qualità e sicurezza della produzione - assicura Häusermann - e le fake news fanno più danni alla salute di qualsiasi potenziale impurezza se portano alla sospensione delle terapie».

Le nitrosamine sono sostanze naturalmente presenti in natura e sono ritenute potenzialmente cancerogene se assunte in quantità elevatissime per un lungo periodo di tempo, cosa che non accade con l’assunzione delle terapie farmacologiche, anche per il trattamento continuativo nei pazienti cronici.

La scelta dell’Ema di sospendere l’utilizzo della ranitidina e di chiedere alle aziende di testare tutti i medicinali in commercio «risponde al principio di massima precauzione – osserva il presidente Assogenerici - e testimonia la qualità e il rigore del meccanismo dei controlli applicati a tutto il settore farmaceutico e condivisi a livello comunitario. Farmacovigilanza e attività di ispezione, verifica e analisi nel comparto farmaceutico sono in continua evoluzione: vengono ispezionati i siti produttivi, vengono seguiti test prima, durante e dopo la produzione».

Häusermann assicura che «metteremo in campo ogni sforzo attenendoci alle disposizioni dettate dall’Agenzia regolatoria» e si augura che «l’argomento non venga sfruttato ad arte per gettare ombre sul settore o per scatenare falsi allarmi. Non possiamo accettare i commenti di chi allude a un mercato italiano su cui si aggirano prodotti non sottoposti ad adeguati controlli o dotati di standard di qualità inferiori a quelli previsti dalla legge, tanto più che questi stessi farmaci subiscono tutti i controlli di legge per ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio. Allusioni o velate insinuazioni sulla correttezza delle procedure utilizzate dai produttori - prosegue Häusermann - gettano un’ombra offensiva anche sull’attività svolta dalle Agenzie regolatorie, a partire dall’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che è invece perfettamente allineata all’Ema nell’attività di vigilanza controllo su efficacia, qualità e sicurezza dei prodotti in commercio che - vale la pena di ricordarlo - sono gli stessi in tutta Europa».

Il presidente di Assogenerici ribadisce che «le fake news circolate anche in questi giorni fanno più danni alla salute di qualsiasi potenziale impurezza, specie se portano alla sospensione delle terapie» e infine invita i cittadini «a documentarsi esclusivamente sui siti istituzionali competenti».