La Cassazione nega l’indennizzo: «Nessun nesso tra vaccini e autismo»

L'ordinanza

La Cassazione nega l’indennizzo: «Nessun nesso tra vaccini e autismo»

di redazione

«Non è al momento ipotizzabile una correlazione tra vaccinazione e malattia». 

Così la sesta sezione civile della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal papà di un minore affetto da autismo che sosteneva che la patologia fosse stata sviluppata dal figlio a seguito della vaccinazione antipolio.

Il genitore, secondo cui il bambino aveva sviluppato una “encefalopatia immunomediata ad insorgenza post vaccini e con sindrome autistica”,  aveva fatto ricorso contro la sentenza con cui la Corte d'appello di Salerno nei mesi scorsi aveva negato l'indennizzo al minore. 

Ma per la Cassazione non c’è ragione di rigettare la decisione dei giudici salernitani: «dopo aver ripercorso la storia clinica» e alla luce della «letteratura scientifica sull’argomento», «non sussistono ad oggi studi epidemiologici definitivi che consentano di porre in correlazione la frequenza dell'autismo con quella della vaccinazione Sabin nella popolazione».

Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin: «Direttamente o indirettamente la tesi principale dei no vax è quella di paventare un presunto collegamento tra le vaccinazioni e l’insorgenza di malattie come l’autismo, giocando sulla paura delle madri e delle famiglie», ha affermato il ministro in una nota. 

«Questa tesi è stata smentita in questi anni prima di tutto dalla comunità scientifica mondiale e adesso anche dal diritto e dalla giustizia grazie alla sentenza della Corte di Cassazione».