Cuore: premiati i sei ospedali vincitori del progetto La prevenzione cardiovascolare sCorre

L'iniziativa

Cuore: premiati i sei ospedali vincitori del progetto La prevenzione cardiovascolare sCorre

di redazione

L’Ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale (Sud Sardegna), l’Ospedale Immacolata Concezione di Maniago (Pordenone), l’Ospedale di Savigliano (Cuneo), l’Azienda Ospedaliera dei Colli dell’Ospedale Monaldi di Napoli; l’Azienda Sanitaria Integrata di Trieste, l’Università Magna Graecia di Catanzaro. 

Sono queste le strutture ospedaliere premiate nell’ambito dell’iniziativa “La prevenzione cardiovascolare sCorre in Italia” promossa da Boehringer Ingelheim.

Il progetto voleva incentivare la progettazione di iniziative volte a promuovere una maggiore cultura della prevenzione cardiovascolare. 

Dei sei vincitori candidati dalle strutture ospedaliere da tutta Italia, il primo classificato è il progetto “Coru – La prevenzione inizia a scuola”, ideato dall’Ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale (Sud Sardegna) che mira a svolgere uno screening delle cardiopatie e della morte improvvisa fra i giovani delle scuole superiori e ad offrire consigli specifici “Salva Cuore” in termini di sane abitudini (dall’alimentazione, all’abolizione del fumo, all’attività sportiva), stilati in funzione dello stile di vita dei ragazzi. Il progetto si è aggiudicato un contributo di 20.000€.

Al secondo posto “Curati con stile” dell’Ospedale Immacolata Concezione di Maniago (Pordenone) che punta sulla modifica degli stili di vita per prevenire e curare condizioni quali obesità, diabete, ipertensione, stimolando le persone a mettersi in moto, in particolare attraverso la realizzazione di “Percorsi Metabolici” di lunghezze e difficoltà variabili, descritti non solo dal punto di vista geografico, ma anche delle calorie consumate per ciascun percorso, gli equivalenti alimentari, le ore di vita in più guadagnate, il risparmio ottenuto per il Sistema Sanitario. Il progetto si è aggiudicato un contributo di 10.000€.

Segue “Infarto Miocardico e morte improvvisa” dell’Ospedale di Savigliano (Cuneo) che ha come obiettivo la prevenzione e l’attivazione della rete regionale per la cura dell’infarto miocardico e attività di informazione e formazione nelle scuole medie superiori, includendo attività quali: la valutazione dei fattori di rischio con consulenze cardiologiche in piazza, gruppi di cammino e di pedalatori coadiuvati da personal trainer con lezioni teoriche e pratiche, certificazione come istruttori di almeno 1-2 insegnanti per istituto in 8 istituti scolastici della provincia, donazione di defibrillatori semiautomatici alle scuole sprovviste. Il progetto si è aggiudicato un contributo di 10.000€.

Quarto classificato il progetto “Imparare da piccoli a diventare grandi. Per…corsi di prevenzione transgenerazionale” proposto dall’Azienda Ospedaliera dei Colli dell’Ospedale Monaldi di Napoli con lo scopo di fornire a bambini ed adulti del territorio le nozioni teorico-pratiche ed una metodologia applicativa per il cambiamento degli stili di vita non salutari, riducendo in maniera consapevole i fattori di rischio cardiovascolare “silenti”, attraverso l’educazione alimentare e l’aumento della spesa energetica, sfruttando la dimensione ludica del ballo, come attività praticabile a tutte le età. 

In quinta posizione “Trieste in cammino, 10.000 passi per stare bene”, il progetto dell’Azienda Sanitaria Integrata di Trieste, che si propone di incentivare la prevenzione mettendo a disposizione di cittadini e visitatori 13 percorsi urbani, descritti in un’apposita App, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone, integrando il movimento con luoghi di interesse storico e culturale. Entrambi i progetti si sono aggiudicati un contributo rispettivamente di 10.000€ ciascuno.

Infine, il progetto dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, “Piramide della Salute”, che ha l’obiettivo di sviluppare un dispositivo che consenta di archiviare e catalogare in modo semplice tutti i dati clinici e strumentali, attraverso l’uso di una App dedicata, capace di permettere una visione chiara e ordinata della storia clinica dell’utente. Il progetto si è aggiudicato un contributo di 5.000€.

«Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a mettere in moto con questa iniziativa tante strutture sanitarie e cittadini italiani con l’intento di aumentare la consapevolezza dell’importanza che un corretto stile di vita può rivestire per favorire la prevenzione cardiovascolare», ha affermato Sabine Greulich, presidente di Boehringer Ingelheim Italia. «Con lo stesso obiettivo e la stessa dinamica, abbiamo voluto coinvolgere anche la nostra popolazione aziendale, invitando gli oltre 900 nostri collaboratori a dimostrare il proprio impegno a favore del movimento: oltre 27mila sono i chilometri percorsi da tutti coloro che hanno aderito e nella serata di oggi i 30 più sportivi si sono aggiudicati un percorso di personal coaching».