Distrofia dei cingoli: nasce canale di prestito per contribuire alla ricerca

Terapia genica

Distrofia dei cingoli: nasce canale di prestito per contribuire alla ricerca

di redazione

Dal 18 gennaio sarà possibile contribuire con un prestito o un dono in denaro al progetto “Nascita della Company Myonexus per la cura della distrofia dei cingoli”, che permetterà a Gfb Onlus di Talamona di entrare come unico membro europeo in una company formata da enti e fondazioni americane che avrà come scopo quello di sviluppare la terapia genica su cinque forme della patologia.

Per raggiungere l’obiettivo, l’associazione ha attivato un prestito Terzo Valore di Banca Prossima, visualizzabile in anteprima da alcuni giorni sul sito terzovalore.com. Per un mese, dal 18 gennaio al 18 febbraio, chiunque potrà contribuire prestando un minimo di cinquecento euro o donando dai venti euro in su, al fine di raggiungere una quota complessiva di 134.000 euro, che saranno rimborsati senza interessi in venti rate semestrali. 

«La terapia potrà essere applicata successivamente almeno ad altre cinquanta malattie genetiche. Il ruolo del Gfb Onlus sarà quello di rendere la terapia disponibile in Italia il più presto possibile», ha spiegato Marco Perlini, vice presidente di Gfb Onlus. «I primi aderenti hanno già comunicato all’associazione che stanzieranno una cifra di 70.000 euro.  Il traguardo si avvicina, e questa volta siamo veramente vicini». 

Per spiegare il meccanismo di Terzo Valore e le modalità di partecipazione al prestito, Gfb Onlus sarà presente ogni sabato mattina dalle 10 alle 12 allo sportello di Talamona, fino alla fine di febbraio. I membri dell’associazione saranno disponibili per effettuare subito le operazioni tecniche di registrazione al sito Terzo Valore e gli inserimenti dei vari contributi.