Ebola: dall’Italia 1 milione di dosi di vaccino entro il 2015
L’Organizzazione mondiale della sanità punta sul vaccino italiano contro l’ebola, prodotto dalla piccola Irbm, una società con sede a Pomezia.
L’Oms starebbe infatti trattando con l’azienda farmaceutica Gsk, proprietaria dell’italiana Okairos che ha sviluppato il brevetto, per la fornitura nel 2015 di un milione di dosi di vaccino, che a oggi è l’unico disponibile.
Ad annunciarlo è stato Piero Di Lorenzo, dell’Irbm science park di Pomezia che non ha fornito molti dettagli sull’accordo.
Quel che è noto è che dal momento in cui il vaccino italiano è stato sdoganato con la richiesta della Food and Drug Administration americana è partita una corsa alla produzione.
«In pochi giorni dalla richiesta la Food and Drug Administration americana ha dato il via libera alla sperimentazione su volontari umani, che è già in corso anche nelle zone colpite, dopo che ha funzionato al 100% sulle scimmie in laboratorio», ha spiegato Di Lorenzo.
Ora si pensa a fare le scorte nell’eventualità che l’epidemia non si dovesse arrestare.
D’altro canto, nei giorni scorsi, i Centers for Disease Control and Prevention americani avevano messo in guardia: senza metodi efficaci per contenere l’epidemia di ebola in corso in Africa, entro la fine di gennaio in Liberia e Sierra Leone si potranno contare 1,4 milioni di casi (leggi l’articolo sull’allarme dei Cdc).