Per qualche ora si è temuto un secondo caso di ebola in Italia. Ancora una volta un medico. Ancora una volta di Emergency. 

Aveva lavorato nel Centro di cura dei malati di Ebola di Emergency in Sierra Leone e nella notte era stato ricoverato all'Ospedale Luigi Sacco di Milano per accertamenti con tutte le procedure di sicurezza previste per evitare qualsiasi possibile contaminazione.

Nell’arco di poche ore, da Emergency è arrivata però la rassicurazione: il paziente è stato subito sottoposto al test della PCR per la verifica della presenza del virus nel sangue ed è risultato NEGATIVO. Come da prassi, il test verrà ripetuto fra 48 ore. 

Nel suo Centro di cura per i malati di Ebola di Goderich, Emergency adotta rigidi protocolli di protezione per i propri operatori che, anche al loro ritorno in Italia, sono tenuti a seguire procedure di sicurezza condivise con il ministero della Salute italiano, ci ha tenuto a sottolineare l’associazione.