#FabbricheAperte per le aziende italiane di medicinali equivalenti

Iniziative

#FabbricheAperte per le aziende italiane di medicinali equivalenti

di redazione

Parte dalla Zeta Farmaceutici di Vicenza l'iniziativa di Assogenerici, l'associazione delle imprese di medicinali equivalenti (i “generici”): i principali centri di produzione italiani d el settorele porte, alla stampa, ai politici e agli amministratori locali per far conoscere al grande pubblico e ai decisori il valore produttivo, occupazionale ed economico delle aziende italiane attive nel segmento dei farmaci generici.

#Fabbriche Aperte è anche l’occasione per favorire una corretta informazione sugli standard di qualità dei medicinali equivalenti, molti dei quali prodotti proprio in Italia, dalle stesse aziende che li sintetizzano anche per conto di grandi aziende di farmaci “di marca”, seguendo i più stringenti requisiti delle Good manufacturing practice (Gmp).

«“Fabbriche aperte” è innanzitutto un’operazione di trasparenza – sottolinea Enrique Häusermann, presidente di Assogenerici - che va di pari passo con la progressiva affermazione del farmaco equivalente in Italia».

I farmaci generici rappresentano oggi il 19,5% di tutte le confezioni di medicinali dispensate in Italia, per un importo che è pari al 10,7% della spesa farmaceutica. «Non ci sono solo i 230 milioni l’anno di risparmio per il Ssn tra gli effetti positivi della diffusione dei farmaci equivalenti – ricorda Häusermann - ma anche 10 mila posti di lavoro garantiti agli addetti del settore presso ben 60 aziende operanti sul territorio nazionale. Un vero e proprio sprint imprenditoriale, produttivo e occupazionale, che si aggiunge all’ampliamento del numero di cittadini i cui bisogni di salute vengono soddisfatti, grazie al generico».