Fimp: «Valorizzare il ruolo del pediatra per rafforzare il servizio sanitario»

L'appello

Fimp: «Valorizzare il ruolo del pediatra per rafforzare il servizio sanitario»

di redazione

«Per garantire a tutti i bambini e adolescenti italiani la migliore assistenza sanitaria è necessario valorizzare maggiormente il ruolo e le funzioni del pediatra di famiglia. Non c’è bisogno di una riorganizzazione della rete assistenziale, è sufficiente dare maggiore peso e certezza operativa al lavoro di migliaia di professionisti che sono presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Inoltre chiediamo alle Istituzioni più investimenti e risorse per la formazione degli specialisti». 

È quanto ha affermato il presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) Giampietro Chiamenti in occasione dell’apertura del 43° Congresso Nazionale della Fimp in corso in questi giorni a Sorrento. 

«Un altro aspetto sul quale possiamo contare di più è quello della prevenzione. Proprio a partire dall’infanzia, e dai primi anni dell’adolescenza, troppi italiani iniziano a seguire stili di vita non corretti. Un bambino su tre è obeso o in sovrappeso, il 16 per cento invece è completamente sedentario e il 13 per cento dei quindicenni fuma regolarmente tutti i giorni. Esiste poi il sempre più delicato e controverso tema delle vaccinazioni. Per diverse gravi patologie infettive le percentuali di immunizzazione, in età pediatrica, sono scese sotto la soglia limite di sicurezza del 95 per cento. Grazie al rapporto di fiducia che abbiamo instaurato con i genitori italiani la figura del pediatria di famiglia può favorire una corretta cultura della salute e dare il suo contributo per contrastare la sempre crescente diffidenza verso i vaccini», ha concluso Chiamenti.