Gsk si è posizionata al primo posto dell’ Access to Medicine Index, la classifica che valuta l’impegno delle aziende farmaceutiche nel favorire  l’accesso ai medicinali e ai servizi sanitari nei Paesi in via di sviluppo. 

«Negli ultimi dieci anni - commenta Andrew Witty, Ceo di Gsk - il nostro impegno per ampliare l’accesso ai servizi sanitari è stato riconosciuto dall’Access to Medicine Index. E questo risultato è un riconoscimento per tutti in Gsk, e per i nostri partner, impegnati ogni giorno in attività di ricerca, sviluppo e fornitura di farmaci e vaccini innovativi. Questi sforzi significano che più bambini nei paesi più poveri vengono immunizzati contro malattie mortali; più pazienti ricevono farmaci di cui hanno bisogno contro l’Hiv e l'asma; e l'assistenza sanitaria essenziale sta raggiungendo le comunità più remote».

L'indice 2016 ha descritto Gsk come l’azienda maggiormente orientata all’accesso, ha riconosciuto gli sforzi della farmaceutica per attuare strategie di prezzo equo per un numero crescente di medicinali e il l’impegno di lunga data nello sviluppo di prodotti e tecnologie a beneficio della salute globale.